Questa ricetta nasce dell’alpeggio dello Jafferau, una montagna molto bella e maestosa che sovrasta il paese di Bardonecchia, noto centro montano della valle di Susa. Tanti anni fa, andavo a sciare su questa montagna con la mia amica Barbara, ed abbiamo goduto in quei bellissimi momenti dei panorami più mozzafiato che la natura possa offrire d’inverno! I biscotti Jafferau sono stati inventati da me personalmente, come riserva energetica per le sciate d’inverno e per affrontare le lunghe marce estive lungo le pendici di questa spettacolare montagna: averli con se, uniti a qualche fresco sorso di acqua di fonte, che si trova lungo i sentieri, garantisce una ottima pausa corroborante durante il cammino!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
– 50 g di nocciole del Piemonte sgusciate;
– 50 grammi di pistacchi freschi sgusciati;
– 60 g di zucchero grezzo di canna;
– 40 g di cioccolato fondente (con percentuale del 90% di cacao)
– 100 g di farina integrale di grano tenero
– 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
– latte di riso (quanto basta per rendere il composto morbido)
– 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
– un pizzico di sale
– 1/2 bustina di lievito
TEMPO 50 minuti
COSTO 8 euro
DIFFICOLTA’ ***
PREPARAZIONE
Prendete il mixer e tritatevi nel seguente ordine: nocciole, pistacchi e zucchero di canna insieme, sino ad ottenere un composto finissimo, quasi una polvere. Unite il cioccolato a pezzi. Unite la farina integrale, la vaniglia, il lievito e il pizzico di sale. Infine unite i 2 cucchiai di olio. A questo punto ponete il tutto in una terrina ed aggiungete il latte di riso, e cominciate ad impastare con le mani sino ad ottenere un composto liscio e sodo. Ponete a riposo per almeno una mezz’ora e nel contempo accendete il forno a 180 gradi. A questo punto modellate i biscotti con le mani, o con una formina se preferite, avendo cura di dare loro una forma a disco, non più spessa di mezzo centimetro. Prendete la leccarda e disponetevi della carta da forno sulla quale riporrete i vostri biscotti. Far cuocere in forno per circa 12 minuti: fate la prova dello stecchino per vedere se sono pronti. Occhio a non farli bruciare o seccare troppo, che basta poco per rovinarli!
Posted by Barby on 1 marzo 2012 at 23:10
Meravigliosi, ancora li ricordo come fosse oggi, quella fragranza che rendeva le nostre sciate (e le lunghe pause al sole) molto piacevoli. Lo Jafferau senza noi due non è più lo stesso, ma questi bijoux di biscottini rimangono immutati nel tempo.
Baci,
Barbara
Posted by web admin on 2 marzo 2012 at 00:42
Eh si mia cara Barby…. potremo sempre ritornare a conquistarne la vetta!!