Contrariamente a quanto di pensa, il tartufo non è un lusso sulla nostra tavola. Certo, non è a buon mercato, ma se per esempio si privilegia la scelta di un buon tartufo nero, con circa 20 euro è possibile comperare un tartufo di circa 50 grammi, più che sufficiente per una cena di 6-8 persone. Questa ricetta vegana permette di gustare questo delizioso tubero e di apprezzarne il profumo e il sapore particolare, quasi “in purezza”. Il tartufo, è bene ricordarlo, contiene molte proteine di buona digeribilità, con un alto indice di qualità proteica, che costituiscono il principale nutriente metabolizzabile dato che sono complete e ricche di metionina, cistina e lisina. Importanti sono anche i sali minerali in esso contenuti e la frazione lipidica risulta essere costituita essenzialmente da acidi grassi insaturi quali l’acido linoleico. Di rilevo sono anche i contenuti in fibra mentre 100 grammi di prodotto forniscono circa 40-45 calorie.
Per affettare il tartufo, mi raccomando, utilizzate come sempre in cucina gli strumenti adatti: vi consiglio di guardare questo tagliatartufi professionale, ottimo per la preparazione di tutti i piatti a base di tartufi che, nel taglio preciso e dosato, permette l’esaltazione del gusto e del profumo di questo prezioso tubero.
INGREDIENTI
50 gr di tartufo nero (25 se bianco)
400 g di gnocchi di patate freschi senza uovo
3 cucchiai di olio EVO
2o gr. di prezzemolo
pepe
COSTO
35 euro
PREPARAZIONE
- scaldare l’olio a fiamma bassissima. Spegnere la padella e grattare col taglia tartufi il tubero nella padella lasciandolo a riposare;
- metti l’acqua salata a bollire e butta gli gnocchi;
- nel piatto di portata spargi un pò di prezzemolo fresco finemente tritato;
- scola gli gnocchi direttamente nella padella con fiamma viva e manteca il tutto;
- servi aggiungendo ancora un pò ti tartufo fresco sui gnocchi.