29
Mag
Posted by web admin in insalate. Tagged: acero, aceto, arancia, cavolo, cinese, cucina, difficoltà, euro, evo, ingredienti, mandarino, mandorla, mandorle, menù, miele, olio, ricetta, ricettario, riso, sale, salsa, soja, succo, vegan, vegani, vegano, vegetali, vegetariana, vegetarianesimo, vegetariani, vegetariano, verde, verza, vitamine. Lascia un commento
Ogni cultura gastronomica propone la sua insalata, con varianti più o meno interessanti o bizzarre: uno degli ingredienti che mi ha sempre incuriosito della cucina cinese è il mandarino e il suo uso nelle insalate o nei dolci. Questa particolare “salad” a base di cavolo verza fresco, un classico in Cina, ve la proponiamo come novità assoluta per la vostra tavola, per dare un tocco di profondo oriente al pasto offerto ai vostri commensali.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
– mezzo cavolo verza verde croccante;
– 2 mandarini carnosi;
– 50 gr. di mandorle tostate a fettine;
– 2 cucchiai di salsa di soja;
– 2 cucchiai di miele o succo d’acero;
– mezzo bicchiere di succo di arancia;
– 3 cucchiai di olio EVO;
– 2 cucchiai di aceto di riso o di mele;
TEMPO 10 minuti
COSTO 5 euro
DIFFICOLTA’ *
PREPARAZIONE
Preparate un’emulsione con salsa di soja, miele o succo d’acero, succo d’arancia, olio evo, aceto di riso. Potete farla nel mixer oppure, con una piccola bottiglietta, unire tutti gli ingredienti e scuotere bene sino a che tutti gli ingredienti non sono perfettamente amalgamati.
A parte, scegliete le foglie del cavolo più tenere, e tagliatele a bocchettoni alti circa due dita. Pulite i mandarini, separate le fette, e togliete ad ognuna di esse la pellicina, in modo che vi rimanga la fetta intera di polpa purissima. In una ciotola, mettete sul fondo il cavolo tagliato, guarnite con le fette di polpa mandarino e le mandorle a lamelle. Irrorate di emulsione e servite con nuvole di drago come companatico.

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6
Mag
Posted by web admin in dolci, Novità. Tagged: arance, arancia, barattoli, canna, cucina, delizia, difficoltà, euro, ingredienti, limone, limoni, marmellata, marmellate, mela, mele, primavera, rapanelli, rapanello, ravanelli, ravanello, ricetta, ricettario, ricette, sale, vegan, vegani, vegano, vegetali, vegetariana, vegetarianesimo, vegetariani, vegetariano, vitamine, zucchero. Lascia un commento
Primavera… rapanelli.. arance.. limoni… mele.. tempo di marmellate profumate, naturali, fresche, biologiche e ottime da consumare al mattino con le vostre fette integrali bio, per darvi la carica giusta per tutta la mattinata. La colazione è fondamentale per restare in salute: ben l’80% delle persone sane e magre fa una abbondante colazione, a riprova che il primo pasto della giornata deve essere quello appena svegliati. Fatelo con cereali, frutta fresca bio e una buona marmellata, magari fatta da voi. Se poi aggiungete qualche noce e tanto the, la vostra giornata sarà piena di sole e di energia!
INGREDIENTI PER 4 BARATTOLI
– 500 gr. di rapanelli freschi;
– 1 kg. di arance pelate a vivo;
– 1 kg. di mele bio sbucciate;
– 500 gr. di limoni pelati a vivo;
– 500 gr. di zucchero di canna;
– 1 pizzico di sale;
TEMPO 75 minuti
COSTO 5 euro
DIFFICOLTA’ **
PREPARAZIONE
Pulite i rapanelli e tagliateli a tocchetti, tagliate e a vivo arance e limoni, togliete i semi e tagliateli a tocchetti. Mettete in una pentola capiente tutti gli ingredienti, con 2 litri di acqua, e fate sobbollire a fuoco basso, rimestando di tanto in tanto. Fate cuocere per circa 60 minuti. Se occorre aggiungete acqua o prolungate la cottura. Se vi piace la confettura a tocchetti, invasatela così. Se invece vi piace più omogenea, frullate col minipiner ad immersione direttamente nella pentola sino a raggiungere la consistenza voluta. Sterilizzate i vasetti prima di riempirli, passandoli nell’acqua bollente e successivamente tendete una carta di cellophane sui vasetti appena riempiti e lasciate raffreddare lentamente la marmellata prima di chiudere con il tappo. Conservate i barattoli in un luogo asciutto e con poca luce, fateli riposare per almeno 15 giorni e, per precauzione, consumate la marmellata entro e non oltre i 12 mesi successivi.

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1
Mag
Posted by web admin in primi piatti. Tagged: arancia, basmati, cena, ciliegino, cucina, cumino, curry, delizia, difficoltà, euro, evo, ingredienti, kipling, mandorle, menù, olio, passa, patata, patate, pepe, piatto, piselli, pomodori, pomodoro, pranzo, prezzemolo, ricetta, ricettario, ricette, riso, sale, uvetta, vegan, vegani, vegano, vegetali, vegetariana, vegetarianesimo, vegetariani, vegetariano, vitamine. Lascia un commento
Un piatto curioso e originale, per gustare il riso Basmati in una delle sue molteplici variazioni. E’ anche un omaggio al grande poeta britannico nato in India, Rudyard Joseph Kipling, premio Nobel della letteratura, il quale nella famosissima poesia “If” (“se”), scritta per il figlio, traccia una serie di principi, seguendo i quali si diventa “davvero uomini”. Principalmente Kipling ci insegna a credere sempre nelle nostre capacità, a non avere paura delle avversità, ad avere sempre consapevolezza di noi stessi, imparando le virtù dalle persone più grandi e più sagge di noi. Il potere e la forza per restare al mondo, quindi, dipendono dalla nostra capacità di ascolto e dalla nostra fede nelle certezze acquisite. A Kipling, piaceva molto il riso Basmati arrosto e, in suo onore, siamo lieti di insegnarvi a cucinarlo.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
– 400 gr. di riso basmati bio;
– 100 gr. piselli freschi;
– 250 gr. di patate gialle;
– 50 gr. di uvetta passa;
– 50 gr. di mandorle;
– 4 pomodorini ciliegino;
– 1 arancia;
– 16 foglie di prezzemolo fresco;
– curry;
– cumino;
– olio EVO;
– sale;
– pepe;
TEMPO 40 minuti
COSTO 6 euro
DIFFICOLTA’ **
PREPARAZIONE
Lavate i pomodorini, sgusciate i piselli, sbucciate le patate, pulite il prezzemolo, mettete a mollo in acqua tiepida l’uvetta passa. Tagliate le patate a cubettini piccoli e fatele arrostire in padella con dell’olio EVO, in modo che restino croccanti. Fate bollire l’acqua salata con il riso basmati, i piselli e il curry. Scolate il riso coi piselli a cottura ultimata e ripassatelo in padella insieme alle patate, l’uvetta strizzata, cumino, ancora un po’ di curry, le mandorle, i pomodorini tagliati in 4 e il succo dell’arancia. Aggiustate di sale e di pepe e servite solo quando il riso è ben arrostito e quasi asciutto. Non deve risultare cremoso né pastoso, bensì croccante e profumato. Guarnite con prezzemolo fresco e una fetta di arancia croccante saltata in padella.

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