Bruxelles è un crocevia di cultura europea, fascino francese e tradizione fiamminga. Il prodotto per eccellenza, oltre ai famosissimi “cavolini”, è l’indivia belga, una varietà molto raffinata e poco utilizzata nella nostra cucina. Questa ricetta suggerisce un antipasto semplice ma gustoso, adatto ad una cena fresca e vegana. L’indivia è una insalata della famiglia delle cicorie, che si distingue per il suo sapore amarognolo e la consistenza croccante. Scoperta nel 1873, la sua particolarità è che viene fatta crescere al buio e, pertanto, non tollera la luce: se esposta diventa verde e perde il suo caratteristico bianco puro e candido. Tenetene conto nella preparazione e nella conservazione rigorosamente in frigorifero.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
– 1 lattina di fagioli cannellini biologici;
– 2 cespi di indivia belga;
– succo di 1 limone biologico;
– 1 spicchio d’aglio;
– 2 cucchiai di olio EVO;
– 2 cucchiai di aceto di vino rosso;
– mezzo cucchiaio di senape di Digione;
– mezzo cucchiaio di sale fine;
– 3 cucchiai di timo fresco;
– 2 cucchiai di basilico fresco;
– 2 cucchiai di acqua;
– pepe;
TEMPO 10 minuti
COSTO 4 euro
DIFFICOLTA’ *
PREPARAZIONE
Lavate l’insalata belga accuratamente foglia per foglia, preparando delle barchette con ogni singola foglia asciugata con un panno. Ponete nel mixer tutti gli ingredienti insieme, tranne l’acqua, il timo e il basilico. Frullate sino ad ottenere una purea fine, aggiungendo l’acqua se necessita. Alla fine unite il timo e il basilico freschi frullate ancora ma non troppo. Lasciate riposare in frigo il composto per un ora. Riempite le singole barchette di indivia belga col composto ottenuto e servire come antipasto.