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Chana Masala

Questa antica ricetta affonda le radici nella storia della cultura indiana, si perde nei secoli antichi, ma ancora oggi è tra le mie preferite in assoluto e tra le più diffuse nei ristoranti indiani e sulle tavole a casa.I ceci sono da sempre in tutte le culture i legumi favoriti sulla tavola, perchè ricchi di vitamine, sali e sostanze altamente nutritive per il nostro corpo.E’ notorio che le fibre e le proteine dei ceci, favoriscono la sazietà, migliorano la glicemia, favoriscono la salute gastrointestinale e riducono il rischio cardiovascolare e pertanto sono molto preziosi per la nostra salute.

Un ingrediente fondamentale della cucina indiana sono proprio i legumi: lenticchie, ceci soprattutto, in mille modi e di mille varietà, serviti con altre verdure alle spezie e riso.
Le spezie della cucina indiana sono come un “potenziatore” di tutti i benefici di questi preziosi legumi, e si sposano in modo perfetto in questo piatto gustoso e dal potere altamente saziante.Il “Garam Masala” è un mix di spezie particolare, che porta appunto questo nome, ed è reperibile nei negozietti etnici, in quelli indiani e ovviamente sul web.Si tratta di una miscela in polvere composta da coriandolo, cumino, cannella, pepe nero, chiodi di garofano, zenzero, macis, cardamomo verde e nero, noce moscata, foglie di alloro. Ci piace molto per il suo aroma delicato e lo sprint pepato che aggiunge ai piatti. Non è comunque un mix piccante, anzi, è molto dolce e particolare.Allora non perdetevi questa ricetta tanto semplice quanto incredibilmente deliziosa!

INGREDIENTI:

– verdure per soffritto (anche surgelate) ovvero 2 carote, 1 cipolla bianca o bionda, due coste di sedano

– 800 gr. di ceci bio in barattolo già cotti pronti da servire (2 barattoli)

– 2/3 cucchiai di Garam Masala

– 1 cucchiaio di curry dolce in polvere

– 1 cucchiaio di paprika dolce in polvere

– 1 cucchiaio di cumino in polvere

– 1 cucchiaio di curcuma in polvere

– 1 cucchiaio di zenzero in polvere o 50 gr di zenzero fresco grattuggiato

– 1 manciata di coriandolo fresco o di prezzemolo

– mezzo bicchiere di latte di cocco

– 3 cucchiai di olio EVO

– sale QB

– pepe QB

– un pizzico di bicarbonato

– 1 cipolla rossa

Preparare le verdure per il soffritto e farle leggermente dorare con l’olio.

Aggiungere le 2 confezioni di ceci intere, con tutta la loro acqua.

Aggiungere le spezie indicate ed il resto degli ingredienti.

Far sobbollire per almeno 1 ora, se si asciugano troppo aggiungere acqua.

Servire caldi con riso basmati bianco al jasmin o con riso integrale/riso nero.

Guarnire con cipolla rossa a pezzettini e prezzemolo/coriandolo al gusto.

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#148 Tortino di Cavolfiore!

I cavoli sono alimenti preziosi per i loro principi nutritivi: potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C ecc. Contengono inoltre principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto. Sono depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Il cavolfiore è particolarmente indicato in caso di diabete perché le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. E allora cuciniamo un ottimo Tortino di Cavolfiore…. cosa di meglio per una seratina intima e particolare?!?

Ingredienti

1 cucchiaino origano
200 g di ceci bolliti ProBio
peperoncino
1 cucchiaino maggiorana
70 g olive nere snocciolate
500 g cavolfiori verdi
500 g pasta sfoglia vegan
olio extra vergine di oliva
sale

Preparazione

Lavate il cavolfiore e tagliatelo a cimette, quindi lessatelo in poca acqua bollente. Scolatelo e raffreddatelo sotto al getto dell’acqua.
Fatelo insaporire con poco olio, salate e aromatizzate con il peperoncino.
Lavorate i ceci bolliti con la forchetta e schiacciateli per bene, poi unitevi i cavolfiori e le olive tagliate a rondelle.
Dividete la pasta sfoglia in due parti e stendetela piuttosto sottile. Foderate una teglia di circa 27cm di diametro e bucherellatene il fondo con i rebbi di una forchetta.
Versatevi il composto e pareggiatelo con una spatola.
Stendete l’altra sfoglia disponendola sopra al ripieno. Fatela aderire perfettamente pizzicandone i bordi.
Spennellate con olio tutta la superficie e infornate a 200 °C per circa 15 minuti.
Levate dal forno e spennellate una seconda volta.
Completate la cottura per altri 15 minuti e servite.

tortino cavolfiore e panna

#147 Sautè Croccante Integrale alla Coreana

Nei ristoranti coreani, soprattutto quelli in nord America, i cuochi ti accolgono davanti a queste enormi pietre ollari. Tu passi davanti a un banco frigo, dove in self service scegli tutte le verdure e gli ingredienti che vuoi, anche marinati, ma rigorosamente crudi.

Poi alla fine decidi con quale tipo di riso vuoi accompagnarli e ti viene cotto tutto davanti ai tuoi occhi, saltato in padella o in un gigantesco wok, come questo che non può mancare nella vostra cucina e vi consiglio di acquistare. Un piatto completo e sostanzioso, gustosissimo, che oggi vi proponiamo a modo nostro. Semplicemente riso integrale con verdure croccanti saltate e impiattate con arte: il gusto dei frutti della natura, i colori dei giardini preziosi, i profumi delle spezie mediterranee direttamente sulla vostra tavola, con metodo di cottura coreano.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       400 gr. di riso bio integrale;

–       10 peperoni friggitelli;

–       1 cipolla bianca;

–       1 peperone rosso;

–       1 peperone giallo;

–       peperoncino secco;

–       olio EVO;

TEMPO 10 minuti + 45 per cottura riso integrale;

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire, o cuocere al vapore, il riso in acqua salata e scolatelo per bene al dente. A parte, in padella, fate saltare i peperoni rossi e gialli a tocchetti, i friggitelli tagliati per lungo a filetti, la cipolla tagliata fina fina a mezzaluna. Una volta che la verdura è diventata croccante e si è asciugata per bene, aggiungetevi il riso integrale e il peperoncino secco e fate saltare in padella per altri 10 minuti a fuoco molto vivo. La padella deve essere rovente. Questo piatto non deve avere sughetto o acqua, non deve essere un risotto cremoso per intenderci, ma restare croccante e i chicchi ben divisi tra loro. Se occorre, aggiungere un filo di olio evo ancora, facendo ancora saltare per bene in padella. Mettete in un coppa pasta, e servite caldo con dei friggitelli a crudo come guarnizione.

#146 Insalata di Riso Hyde Park (“Almonds and Pine Nuts”)

Ci piace sperimentare, accostare ingredienti semplici ma sorprendenti se mescolati con creatività e gusto: arte, passione e un approccio visionario sono gli strumenti per aggiungere una nuova ricetta alla nostra cucina. E come un regalo, una sorpresa, ci è arrivato oggi un raggio di sole, per traverso nella dispensa, sulle mandorle conservate nel barattolo di vetro, un inaspettato guizzo di energia che ha spinto la nostra fantasia in un pic-nic a Hyde Park, tovaglia bianca sull’erba e una rice salad gustosa e raffinata, sotto le fronde nel silenzio del nostro angolo di magnolie segreto. Così ci siamo immaginati oggi, e così abbiamo realizzato questa insalata di riso preziosa, “swingin’ London” per intenderci, perfetta per rappresentare il vostro pranzo all’aperto. Noi abbiamo utilizzato un riso particolare al gelsomino, ma qualsiasi altro tipo di riso può andare bene.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       400 gr. di riso bio profumato Thai al gelsomino;

–       8 foglioline di menta fresca;

–       una manciata di uvetta passa;

–       2 peperoncini Jar o Jalapenos puliti dai semi e tagliati;

–       1 peperone verde tagliato a dadini;

–       1 cipolla bianca freschissima;

–       100 gr. di mais;

–       200 gr. di fagioli messicani;

–       una manciata di prezzemolo fresco tritato;

–       100 gr. carote alla julienne;

–       100 gr. di mandorle;

–       50 gr. di pinoli;

–       aceto di mele o di riso;

–       2 cucchiai di zucchero di canna;

–       sale grosso;

–       pepe bianco;

–       olio EVO;

TEMPO 40 minuti + 1 ora di frigo;

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire il riso in acqua salata e scolatelo al dente. Passatelo sotto l’acqua fredda per interrompere la cottura. Preparate in uno shaker l’emulsione per condire l’insalata di riso: olio EVO, pepe bianco, sale grosso, zucchero di canna, aceto di mele e uvetta. Shakerate per bene e lasciate riposare l’emulsione in frigo per 30 minuti. In una boule, unite tutte le verdure tagliate a pezzettini piccolissimi al riso e mettete in frigo. A parte, in una padella, tostate le mandorle a scaglie e i pinoli, senza condimento, girandole continuamente a fuoco molto alto per 5 minuti. Lasciare tutti gli ingredienti in frigo per 1 ora. Unite le mandorle e i pinoli all’insalata di riso, condite con l’emulsione, guarnite con le foglioline di menta e servite ben fredda.

#145 Pico de Gallo

Il termine “pico de gallo” significa letteralmente “il becco del gallo” e questo condimento si chiama in questo modo perché generalmente, nella cultura popolare messicana, ricorda il modo in cui questa prelibatezza si gusta, ovvero prendendo tra il pollice e l’indice un nachos (triangolino di mais) per recuperare la salsa, proprio imitando l’azione di beccare di un gallo.

Questa salsa “ruspante”, fresca e fatta a pezzettoni grossolani a crudo è quanto di più evocativo ci possa essere per una cena mexican style: usatela per farcire i tacos, per imbottire i burritos o semplicemente affogatevi dentro le nachos come aperitivo e vi tornerà il sorriso!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       4 pomodori sodi non acquosi;

–       succo di 2 lime freschi;

–       1 cipolla rossa o bianca;

–       1 cucchiaino di zucchero di canna;

–       un po’ di coriandolo fresco;

–       2 peperoncini freschi Jalapenos;

–       sale grosso;

–       olio EVO;

TEMPO 10 minuti;

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ *

PREPARAZIONE

Tagliate a pezzettini i pomodori, avendo cura di eliminare i semi e di strizzare via l’acqua in eccesso. Tritate finemente la cipolla, il coriandolo, i peperoncini (senza semi). A parte, in una bottiglietta, emulsionate l’olio, il succo dei lime, lo zucchero di canna, il sale grosso. Condite in una boule le verdure con l’emulsione e lasciate riposare in frigo circa un’ora. Servite fredda con nachos, burritos o tacos da farcire, anche con fajitas di verdure.

#143 Paleo Barattoli

Questa ricetta è una chiara citazione a una canzone di Renato Zero, che negli anni ’70 cantava che ognuno di noi è in realtà chiuso in un barattolo per cent’anni e centomila secoli, sbattuto di qua e di là, sino a che non arriva qualcuno che ci apre il tappo e ci permettere di uscire, di essere noi stessi, di imparare a ridere. Chiudere in scatola la libertà è ciò che è veramente imperdonabile: pertanto scatenate la vostra fantasia, nella preparazione di questi barattoli, uno diverso dall’altro, che potrete offrire come antipasti incredibili ai vostri commensali. Un grande respiro di profumi, un tripudio di colori, e un vento fortissimo di libertà soffierà sulla vostra tavola!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       4 barattoli puliti riciclati;

–       noci sgusciate;

–       pomodori ciliegino;

–       sedano;

–       carotine alla julienne;

–       finocchio;

–       insalata valeriana;

–       insalata romana;

–       rucola;

–       mandarini;

–       1 mela;

–       petali di fiori freschi colorati non tossici;

–       noci pecan;

–       arachidi;

–       peperoni vari colori;

–       rapanelli;

–       1 cipolla di Tropea;

–       succo di 1 limone;

–       prezzemolo;

–       basilico;

–       olio EVO;

–       pepe;

–       sale;

TEMPO 20 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

La difficoltà di questo semplice antipasto consiste nel preparare prima tutti gli ingredienti sul tavolo, per poi comporre artisticamente tutti i diversi strati di barattolo. Ogni barattolo sarà diverso dall’altro, e proprio in questo consiste l’originalità della ricetta. Preparate prima di tutto la salsa di condimento dei barattoli, che sarà la medesima per tutti: emulsionate in una bottiglietta shaker o nel mixer l’olio EVO, il succo di limone, il sale, il pepe e il prezzemolo tritato e lasciate riposare in frigo al fresco. Tagliate le carote, la cipolla di Tropea, i pomodorini, le carotine, il sedano, il finocchio, la mela.. e ogni altro ingrediente. Cominciate a riempire i barattoli a strati, avendo cura di mettere sul fondo uno strato di insalata, poi gli altri ingredienti ed infine come ultimo strato finale mettete un ingrediente spettacolare, come i petali di fiore o gli spicchi di mandarino. Condite il barattolo all’ultimo momento con l’emulsione, prima di servire in tavola. La magia di un barattolo magico e fantasioso è servita!

#140 Risottino Cinnamomum

La cannella o cinnamomo (Cinnamomum zeylanicum) è una spezia tipicamente orientale, poco usata in Italia se non nei dolci, assolutamente insolita per i piatti salati. Eppure il suo gusto, così vicino a quello del chiodo di garofano ma con una fortissima sfumatura di pepe nero, ben si presta per preparazioni culinarie d’eccellenza. La cannella inoltre è 62 volte più antiossidante di una mela, contenendo una elevatissima dose di agenti antiossidanti, tannini, aldeide e canfora, capace di abbassare i trigliceridi, la pressione del sangue ed il colesterolo.

Quest’oggi vi proponiamo un risottino veramente speciale, da sottoporre al giudizio dei vostri più severi commensali: resteranno letteralmente rapiti da questa delizia inaspettata!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       350 gr. di riso integrale;

–       2 bastoncini di cannella;

–       100 gr. di funghi porcini seccati;

–       1 bustina di zafferano purissimo biologico;

–       1 cipolla bianca;

–       brodo vegetale;

–       sale;

–       pepe;

–       olio EVO;

TEMPO 60 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

In una tazza, mettete acqua calda, i due bastoncini di cannella ed i funghi secchi. Lasciate tutto in infusione per almeno 30 minuti. In una larga padella, soffriggete la cipolla tagliata a dadini molto piccoli e fatevi dorare il riso insieme. Sfumate col brodo vegetale, aggiungendo la bustina di zafferano. Scolate i funghi e separateli dalla cannella. Mettete i funghi a cuocere nella padella insieme al riso. Filtrate l’acqua dove i funghi e la cannella sono stati in infusione ed unitela al risotto. Mescolatelo molto poco e lentamente, avendo cura di aggiungere sempre molto brodo e acqua. Seguite la cottura del riso integrale, che sarà particolarmente lunga e solo alla fine aggiustate di sale e di pepe. Una volta ultimata la cottura, lasciatelo in padella e servite dopo 8-10 minuti.

#138 Perle in Insalata d’Orzo

L’orzo è un ottimo alimento, ricco e completo, da poco riscoperto come prezioso ingrediente per saporite zuppe invernali e saporite insalate estive. L’orzo sazia, si sposa bene con le verdure fresche e, grazie al lento rilascio glicemico, si presta ad essere consumato a pranzo.

Qui proponiamo una semplice e colorata insalata, ottima per un pranzetto veloce in terrazzo!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       300 gr. di orzo perlato;

–       1 peperone giallo o rosso;

–       1 melanzana lunga;

–       50 gr. di olive nere snocciolate;

–       50 gr. di olive verdi snocciolate;

–       2 cipolle rosse di Tropea;

–       8 pomodorini piccoli e turgidi;

–       8 foglie di basilico fresco;

–       prezzemolo fresco;

–       origano;

–       sale;

–       pepe;

–       olio EVO;

TEMPO 20 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ *

PREPARAZIONE

In una pentola, lessate in abbondante acqua salata l’orzo per circa 30 minuti, come se doveste cucinare il riso per fare l’insalata.  In una padella, fate saltare in un po’ di olio la melanzana tagliata a dadini insieme all’origano e un po’ di sale. Unite la metà delle olive  snocciolate e fate saltare il tutto per 10-15 minuti. Togliete dal fuoco e ponete le olive e le melanzane nel mixer, aggiungete il prezzemolo e il basilico, una presa di pepe e frullate per ottenere una salsa cremosa con la quale condire l’orzo. Se necessario, aggiungete un po’ di olio a crudo nel mixer.

Tagliate a tocchettini i pomodori, il peperone, la cipolla di Tropea, e mettete il tutto in una boule con l’altra metà olive rimaste, tagliate grossolanamente. A parte condite l’orzo con la salsa ottenuta in precedenza e, una volta condito, unitelo alle verdure fresche. Servite dopo che avete fatto riposare il tutto in frigo per 2 ore, con una manciata di basilico fresco tritato e una presa di origano.

#137 Papas Rojas del Rosario

A Puerto del Rosario, nell’entroterra, crescono delle patate gustosissime tra le rocce laviche. Patate bollenti, bruciate dal sole e compatte come una bistecca. Le pietre laviche di notte, grazie alla loro porosità, raccolgono tutta l’umidità dell’aria e, durante il giorno successivo, grazie al sole cocente, rilasciano la loro acqua filtrata e ricca di sostanze minerali nutrienti nel terreno, dove le patate crescono in modo primitivo e selvaggio.

Questa ricetta, semplice e gustosissima, prende un particolare vigore se preparata con patate ruspanti, come quelle delle Isole Canarie.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       800 gr. di patate biologiche “ruspanti”;

–       300 gr. di salsa di pomodoro;

–       2 cipolle grosse a pasta gialla;

–       ½ cucchiaino di pepe nero macinato;

–       8 foglie di alloro fresco;

–       peperoncino;

–       olio EVO;

TEMPO 40 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ *

PREPARAZIONE

In un largo tegame, fate dorare le cipolle tagliate a listarelle nell’olio EVO: aggiungete successivamente le patate tagliate a cubetti, la salsa di pomodoro, il peperoncino, il pepe, l’alloro, abbondante acqua e fate consumare sino ad ottenere un sughetto gustoso e ristretto e le patate ben cotte. Servite con pane integrale casereccio.

#135 Mashed Potatoes

Un piatto povero, della tradizione americana più semplice e genuina: in ogni casa del profondo sud, ma anche dell’alto nord America, in ogni paesino sperduto lungo una strada infinita e solitaria, troverete qualcuno che ha preparato per la cena le Mashed Potatoes, ovvero il pasticcio di patate. Semplice, davvero, ma non ci pensiamo mai a farlo, qui da noi, perché non siamo abituati a cucinarlo. Ecco allora la ricetta, in stile vegan, per sfornare questa deliziosa terrina dal sapore un po’ “western”: godetevi questo piatto sincero e i complimenti dei vostri ospiti!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       10 patate medie gialle bio;

–       300 gr. di formaggio cremoso spalmabile di tofu;

–       300 ml. di panna acida vegan;

–       3 cucchiai di margarina vegan senza grassi idrogenati (Provamel);

–       3 cucchiai di sale grosso;

–       1 cucchiaio di cipolla in polvere;

–       ½ cucchiaino di pepe nero macinato;

TEMPO 50 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire in abbondante acqua salata con 2 cucchiai di sale grosso le patate sbucciate e tagliate a tocchetti per circa 20 minuti, sino a che non si ammorbidiscono completamente. Scolatele e unite nel mixer le patate, il formaggio tofu cremoso, la panna acida vegan, la margarina, 1 cucchiaio di sale grosso, la cipolla in polvere e il pepe. Mixate il tutto sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Ungete una teglia da forno (possibilmente di ceramica o vetro temperato), riponetevi il composto, avendo cura con una spatola di creare delle crespature in superficie per favorire la doratura, e mettete in forno a 180-200 gradi per circa 30-40 minuti, sino a che non vi sembrano dorate e croccanti.

#128 Melanzane Imbottite

La melanzana sollecita sempre il nostro subconscio: cucinatela come volete, ma suscita sempre voluttà, gusto, sapore intenso e soddisfazione del palato prima e della pancia poi! La melanzana è proprio un prodotto mediterraneo, genuino, rotondo nel suo universo di profumi e colori, capace di evocare assolate distese in campagna, battute dall’aria di mare… Eccovi un modo per cucinarle, sfizioso e gustosissimo, al forno, imbottite di gusto e sapore.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 4 melanzane di media grandezza e lunghezza;

– 50 gr. di pan grattato;

– 50 gr. di prezzemolo;

– 50 gr. di basilico;

– 2 spicchi di aglio;

– 1 cipolla piccola bianca;

– 1 bicchiere di salsa di pomodoro;

– sale aromatizzato alle erbe;

– olio EVO;

 

TEMPO 50 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Lavate le melanzane, tagliatele a metà per la lunghezza, e con un coltellino e un cucchiaio scavatele per togliere la polpa e lasciare un guscio spesso circa 1 cm e mezzo. Fate scottare in acqua salata abbondante i gusci di melanzane e la parte che avete asportata, tagliata a dadini. A parte nel mixer tritate la cipolla, l’aglio, il basilico, il prezzemolo, unendo alla fine il pan grattato. Insaporite il composto con il sale alle erbe aromatiche ed unitevi 3 cucchiai di olio EVO. Fate saltare in padella il composto così ottenuto per circa 15-20 minuti, per farlo asciugare, unendovi la salsa di pomodoro.

Accendete il forno a 180°, riempite i gusci di melanzane con il composto ottenuto, e ricoprite ancora con pan grattato e un filo di olio. Infornate e fate cuocere sino a che non saranno gratinate in superficie.

#123 Cipolle in Crosta di Sale

Con il sale grosso marino iodato, quello di Trapani è l’ideale, si possono preparare molti piatti in crosta al forno. Tra i più semplici e gustosi, vi sono le cipolle, che così cucinate mantengono tutto il loro sapore. Consigliamo quelle rosse, nella varietà di Tropea, proprio perché sono dolci e delicate, ricche di aroma e gusto.  E’ una ricetta particolarmente leggera e saziante, adatta ad essere consumata anche d’estate.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 1 kg. di cipolle rosse di Tropea di media grandezza;

– 2 kg. di sale grosso marino iodato;

– olio EVO;

– acqua;

TEMPO 1 ora e 15 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Prendete una teglia da forno dal bordo abbastanza alto, tipo quelle delle lasagne, per intenderci. Mettete sul fondo un dito di sale grosso, e disponetevi le cipolle intere, con il loro “vestito”, con la base in basso e la testa in alto, distanziate tra loro e dal bordo di almeno 2-3 cm. Ricoprite il tutto con il sale restante, avendo cura di compattarlo bene. Bagnate con un bicchiere d’acqua e mettete in forno preriscaldato a 180° per 1 ora. Servite calde, tiepide o fredde, a seconda dei gusti, tagliata in quattro con ancora la buccia bruciacchiata, con un filo di olio EVO e pane casereccio.

#119 Fusilli della Passione

Appassionati per la pasta: un cuore che si apre davanti ad un piatto di fusilli fumanti, dimostra che non è di pietra, che è in grado di godere dei piaceri della vita, della forza del grano integrale e del profumo dei pomodori cresciuti all’energia del sole del mediterraneo nostro. Aprire il proprio animo agli amici, agli affetti e alla gioia di vivere, alla speranza e alla fiducia nel futuro, può succedere anche davanti ad un piatto di pasta fumante, se si ha un cuore pulsante.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 400 gr. di fusilli integrali;
– 4 pomodori butalina;
– mezzo peperone rosso;
– 1 manciata di capperi in salamoia;
– mezza cipolla bianca;
– sale;
– olio EVO;

TEMPO 20 minuti
COSTO 5 euro
DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Mettete l’acqua salata a bollire per tempo. In padella, fate saltare con olio EVO la cipolla tagliata a fettine, il peperone pulito e tagliato a filetti sottili, i capperi, i pomodori a tocchetti. Fate andare il sugo a fiamma alta, sino a che non si è ridotto. Buttate i fusilli nell’acqua che bolle, scolateli al dente ed ultimatene la cottura in padella insieme al sugo. Aggiungete acqua di cottura se occorre per la mantecatura. Servite bollenti, con un bel sorriso.

#114 Enchilladas de Los Cabos

Cabo San Luca è un luogo meraviglioso: posto all’estremo sud di Baja California, bagnato dall’oceano pacifico, è uno di quei territori in cui ci si sente in capo al mondo. Grandi faraglioni di roccia si gettano nel mare, sfiancati da onde altissime e bianche, sotto un sole netto e bruciante, sferzati da una brezza continua e profumata, dividono i due mari (quello della Baja California e l’Oceano) con lingue di sabbia gialla intensa. Qui è facile trovarsi a tavola una teglia bollente di enchilladas, soprattutto se andate a cenare al mitico “Hotel California”, quello degli Eagles per intenderci, che sta a pochi chilometri nell’entroterra, sulle scure colline, in un villaggio sperduto ma sulla strada dei viaggiatori hippy degli anni ‘70. Tra gli alberi del cortile interno di questo bellissimo ristorante, dove il gruppo musicale degli Eagles, appunto, si fermò per giorni e notti (così la leggenda) e compose alcune delle pietre miliari del loro repertorio, noi abbiamo gustato le migliori Enchilladas di tutto il Messico. Ecco la ricetta, in versione vegan!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       8 tortillas morbide di grano o mais;

–       4 patate;

–       500 gr. di fagioli neri messicani bio;

–       1 cipolla rossa grossa;

–       100 gr. di rucola;

–       1 spicchio di aglio;

–       succo di 1 limone;

–       1 cucchiaio di chili in polvere;

–       100 gr. di passata di pomodoro;

–       2 pomodori butalina;

–       400 ml. di panna vegetale di soja;

–       olio EVO;

–       sale;

TEMPO 40 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Fate bollire le patate in modo che risultino morbide e ben cotte, e schiacciatele con la forchetta in un piatto, assieme ad un po’ di polvere di chili. Tagliate a fettine sottilissime la cipolla e l’aglio, fate a dadini i due pomodori butalina e fateli saltare in una padella con olio EVO, salando il giusto. Aggiungete la passata di pomodoro e il chili, e sfumate sino a ridurla un poco. Aggiungete i fagioli già lessati e fate cuocere per 15 minuti a fuoco lento, aggiungendo il succo di limone e, se occorre, un po’ d’acqua. A cottura ultimata, aggiungete le patate schiacciate in precedenza. Prendete le tortillas e ponetevi al centro del composto di fagioli, un po’ di rucola fresca e due cucchiai di panna di soja, e ad avvolgetele strettamente come dei cannelloni ripieni. Disponeteli in una teglia da lasagne, uno contro l’altro, e ricoprite il tutto con la panna di soja restante a ancora una spolverata di chili. Lasciate in forno a 180 gradi per 20 minuti e, una volta estratte dal forno, servite bollenti.

#113 Miniburger Taco Bell

Esiste il modo di premiarsi anche a tavola! Quando abbiamo bisogno di qualcosa di sfizioso, di speciale e che abbia anche un tocco “internazionale”, possiamo realizzare questo semplice taco, di ispirazione messicana, piegato come una campana (“bell”), farcito di deliziosi miniburger. Una sorta di “fast food” vegano ma confezionato con ingredienti freschissimi, genuini e vegan! Per la festa dei vostri occhi e del vostro palato! Preparateli per un pranzo estivo veloce, o per una merenda sostanziosa, il successo che riscuoteranno vi lascerà sorpresi!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

per i miniburger

–       1 carota;

–       1 zucchino;

–       2 gambi di sedano;

–       1 cipolla grossa;

–       prezzemolo;

–       1 spicchio di aglio;

–       250 gr. di fagioli lessati;

–       4 cucchiai di maizena;

–       pan grattato integrale;

–       sale;

 

per il taco e la sua farcitura

–       2 grossi pomodori cuore di bue;

–       250 gr. di insalata valeriana;

–       2 piadine vegan senza strutto o due pani arabi;

–       maionese vegan;

–       olio EVO;

–       sale;

TEMPO 45 minuti

COSTO 9 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Tagliate a tocchettini la carota, lo zucchino, la cipolla, il sedano, l’aglio. Fate soffriggere con olio e acqua, sino ad avere le verdure morbide, asciutte e sfibrate. In un mixer unite il composto di verdure, il prezzemolo, i fagioli e la maizena. Mixate sino ad ottenere un composto abbastanza solido: se necessario aggiungete del pan grattato integrale nel composto.  Ora formate dei piccoli miniburger di 4-5 cm di diametro, aiutandovi se necessario con il bordo di un bicchierino come stampo. Impanate nel pan grattato integrale e fate friggere in olio bollente. Accendete il forno e riscaldate le piadine o pane arabo. A parte riducete in tocchettini piccolissimi un pomodoro cuore di bue e conditelo con olio e sale, mentre con l’altro pomodoro tagliate delle fette larghe in orizzontale. Una volta scaldata la piadina a dovere, tagliatela in metà, riponetevi al centro della mezzaluna due miniburger, del pomodoro tagliato a tocchetti e della valeriana. Farcite con maionese vegan e richiudete i due lembi della mezza piadina, come a formare una campana. Servite in un piatto usando come letto per il taco la valeriana e due fette di pomodoro cuore di bue. Buon appetito!

#100 Pasta al Forno Regina

La pasta al forno è il piatto più goloso che possa uscire dai nostri forni. Prende vita da sola, con i suoi angolini bruciacchiati, la consistenza croccante della superficie, la morbidezza della besciamella e il sapore pieno del ragù e del pomodoro, unito alla consistenza generosa della pasta. Ci piace farla nella pirofila di vetro, per sbirciare bene nel forno come la pasta si muove mentre cuoce, come il sugo bolle anche in fondo alla pirex e come i sapori si fondono in una magica alchimia. Preparare la pasta al forno è un atto d’amore per la nostra famiglia e per i nostri ospiti: è un gesto di sincera generosità, l’aprire il cuore al nostro modo di prepararla, speciale e diverso in ogni cucina. La pasta al forno, sincera e schietta, conquista tutti, mette allegria, ci fa sentire più buoni e allarga la complicità. In questa ricetta, il nostro personale modo di prepararla, vegan e straordinario. Riscaldata il giorno dopo, poi, come rinnovare una promessa d’amore.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       500 grammi di pasta corta bio (penne o mezze penne);

–       1 melanzana;

–       1 cipolla;

–       1 costa di sedano;

–       1 carotina;

–       1 spicchio d’aglio

–       1 bottiglia di passata di pomodoro;

–       100 grammi di tofu;

–       3 cucchiai di olio EVO;

–       1 ciuffetto di basilico;

–       sale;

–       pepe;

 

per la besciamella:

–       mezzo litro di latte di soia naturale;

–       3-4 cucchiai di farina bio;

–       50 gr. di margarina vegetale bio;

–       noce moscata;

–       sale;

 

TEMPO 80 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Preparate dapprima un ragù di tofu e melanzane: tritate la cipolla, il sedano e la carotina e fate dorare nella padella con lo spicchio d’aglio. Sminuzzate col coltello e poi con la forchetta il tofu per renderlo come tritato, ed unitelo alle verdure. Tagliate una piccola melanzana a tocchetti, e unite al tutto. Fate soffriggere per alcuni minuti e coprite con la passata di pomodoro. Fate consumare a fuoco lento per 45 minuti, aggiungendo acqua al bisogno. Dovrete ottenere un ragù non troppo asciutto.

Mettete a cuocere la pasta con abbondante acqua salata e scolate a cottura non ancora ultimata, molto al dente. Nel contempo preparate la besciamella vegan, sciogliendo con la frusta in un pentolino a fiamma bassa la margarina, il latte e la farina aggiunta con un colino, per setacciarla. Unite la noce moscata e fate consumare a fuoco basso, sempre rimestando, sino a che non otterrete una bella besciamella liquida. Aggiustate di sale.

Scolata la pasta, fatela saltare nel ragù vegetale, e versatevi la metà della besciamella, per mescolare bene il tutto. Versate la pasta condita in una pirex di vetro, coprite con la restante besciamella ed infornate a 200 gradi giusto il tempo per vederla dorare in superficie, ovvero circa 30 minuti. Servite bollente, guarnita con le foglioline di basilico.

#97 Croque Voyageur

Queste deliziose crocchette ce le siamo spesso portate con noi nei viaggi in aereo o in macchina: sono buonissime anche a temperatura ambiente, sempre pronte per stemperare un buco allo stomaco, pratiche profumate. Ve le consigliamo per i viaggi, per i pic nic estivi e primaverili, ma anche come antipasto per una cena golosa o come secondo piatto per un bel pranzetto domenicale, quando si deve festeggiare qualcosa. Lo so, non è molto chic tirare fuori, specie se viaggiate in prima classe, le crocchette in aereo ma… avete mai ordinato un pasto vegan su un volo intercontinentale? Non ve lo consigliamo.. ecco che le crocchette possono tornare, pertanto, molto utili! Noi, comunque, abbiamo una vera passione per le crocchette… non si era capito?!?!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       500 gr. di patate a pasta gialla;

–       1 cipolla piccola;

–       100 gr. di riso integrale bollito;

–       semi di papavero;

–       olio EVO;

–       sale

–       pepe;

 

TEMPO 20 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Fate bollire le patate in abbondante acqua salata e passatele nel passa patate. Tagliate la cipolla a cubetti e fatela dorare. Unite alle patate schiacciate i semi di papavero, il riso integrale bollito, la cipolla, il pepe e un filo d’olio. Impastate bene e compattate delle crocchette a forma di cilindretto arrotondato. Fate friggere in olio di semi purissimo senza idrogenati, passate nella carta assorbente e lasciate riposare a temperatura ambiente. Se le mangiate subito, invece, servite ben calde con qualche salsa gustosa.

#96 Le Due Metà del Cuore

Siamo fatti di cibo solido, di acqua, di aria che respiriamo, di pensieri e di sentimenti nostri e altrui. Il nostro benessere mentale e spirituale dipende da quello che raccogliamo dall’esterno e portiamo dentro di noi.  Cosa c’è di più romantico, allora, che nel condividere lo stesso cibo? Questa ricetta, pertanto, è perfetta per un’intima cenetta in due: due metà perfette, l’una dell’altra intrise, separate ma riunite di nuovo nel piacere del gusto. Preparate questo gustoso antipasto in una serata speciale: non è mai troppo tardi per togliere il grigio dai vostri occhi e colorare le vostre labbra con un sorriso che arriva dal cuore, anche se di pomodoro “Cuore di Bue” !

 

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

–       1 avocado;

–       1 cipolla rossa di Tropea piccola;

–       1 pomodoro cuore di Bue;

–       prezzemolo;

–       olio EVO;

–       sale

–       pepe;

 

TEMPO 10 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ *

 

PREPARAZIONE

Lavate il pomodoro e tagliatelo in metà, cercando di non ferire il cuore! Tagliatelo a tocchettini piccoli e quadrati. Pulite la cipolla rossa, e tagliatela a cubetti molto piccoli. Preparate un’emulsione di olio, sale e pepe. Tagliate in due l’avocado, togliete il seme al centro, e incidete con un coltello una griglia all’interno di esso, in modo che sia successivamente più facile mangiarlo col cucchiaino. In una boule mettete il pomodoro, la cipolla, qualche fogliolina di prezzemolo tagliata grossolanamente, e condite con l’emulsione. Riempite le due metà di avocado con il composto ottenuto e servite con un cucchiaino.

#95 Vegan Soja Spaghetti Wok’n Roll

Quanto ci piace cucinare col Wok, questa pentola pesante, usatissima in Cina, a forma semisferica con un piccolo fondo piatto! E’ l’ideale perché raggiunge temperature di  cottura elevatissime pur senza bruciare i cibi ma, anzi, rendendoli croccanti fuori e morbidi dentro. Inoltre, se ci fate un po’ la mano, inclinandolo su di un lato è possibile friggere per immersione carotine e zucchine pur con minime quantità d’olio, essendo a diretto contatto con la fiamma. La ricetta di oggi, prevede l’aggiunta finale al wok degli spaghetti di soja, quelli trasparenti e mollicci per intenderci, che sembrano capelli secchi prima di cucinarli! Avete la vaga idea di quelli che vi servono nei ristoranti cinesi? Bene, quelli che vi insegniamo a fare qui sono di qualità assolutamente superiore!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       1 confezione di spaghetti di soja;

–       1 peperone giallo;

–       1 peperone rosso;

–       mezza verza bianca;

–       30 gr. zenzero fresco;

–       4 carote;

–       2 zucchini;

–       mezza cipolla bionda;

–       10 champignons freschi;

–       100 gr. di piselli freschi;

–       salsa di soja;

–       olio EVO;

–       40 gr. di anacardi;

–       mezzo bicchiere di acqua calda;

–       4 pizzichi di sale;

TEMPO 30 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Questo Wok prevede una lunga preparazione degli ingredienti prima di cominciare la cottura, che sarò rapida. Tagliate con la mandolina le carote, la cipolla e le zucchine; col taglia tartufi affettate lo zenzero. A parte tagliate i funghi a fettine sottili e i peperoni a fettine lunghe.

Prendete una pentola di acqua calda salata e fate sbollentare i piselli freschi. Poi tenete la stessa acqua in bollore, per calarvi successivamente gli spaghetti di soja.

Accendete la fiamma viva sotto il Wok e portate a temperatura con un po’ di olio EVO. Nell’ordine introducetevi la cipolla, le carote, i peperoni, gli zucchini e fate cucinare 8 minuti aggiungendo un po’ di acqua di cottura dei piselli. Unite gli champignons, gli anacardi grossolanamente battuti al coltello, i piselli e lo zenzero. Tagliate la verza finissima e unitela per ultima. Sfumate con salsa di soja e calate gli spaghetti di soja nell’acqua calda a parte per circa 3-4 minuti. Scolateli direttamente nel Wok e fare saltare il tutto a fiamma molto viva, sfumando ancora con salsa di soja. Controllate la salatura del piatto, che la salsa di soja tende a salare molto i cibi. Servite bollenti coi bastoncini, per chi se la sente di mangiare alla “cinese”!

#93 Spirali Gastriche

Avete presente quando si torna dal lavoro con un diavolo per capello? Ecco, niente di meglio che spegnere i telefoni e isolarsi dal mondo, mettendo le mani in pasta. Cucinare è un po’ come giocare: rilassa, distrae e riporta alla manualità. Mettersi ai fornelli è un ottimo deterrente contro la “vita moderna”, perché distacca dalla quotidiana litania di rumori e dissonanze energetiche, e ci riporta ad una dimensione interiore. Se impariamo ad utilizzare l’arte della cucina in questo modo, l’atto –solitario ed intimo- di preparare la cena diventa assolutamente terapeutico per la nostra anima.

Questa ricetta, creativa nella forma e accattivante nei sapori, è un modo eccellente per preparare un primo ricco, lussurioso per la gola e appagante per la vista. Annegate in ogni singola spirale di lasagna la lunga lista dei problemi che vi attanagliano: alla fine, capirete che potete farli fuori uno ad uno, boccone dopo boccone, con le vostre forze!

Vi segnalo, inoltre, che questa ricetta è stata selezionata e scelta per essere inserita su SuperCuoca, il sito che vi trasforma con precise e semplici indicazioni, appunto, in “super” cuochi!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       6 foglie di pasta fresca verde bio per lasagne;

–       4 zucchini medi;

–       1 cipolla piccola;

–       brodo vegetale;

–       1 confezione di panna da cucina di soja bio;

–       2 cucchiai di margarina bio senza grassi idrogenati;

–       2 cucchiai di farina bio integrale;

–       noce moscata;

–       3 cucchiai di olio EVO;

–       sale;

–       acqua tiepida quanto basta;

–       pan grattato;

TEMPO 30 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Lavate gli zucchini, tagliateli a fettine con una mandolina direttamente in padella, con olio, brodo vegetale e la cipolla tagliata finemente. Fate cuocere per circa 20 minuti, affinchè diventino teneri e quasi spappolati. Salate e lasciate riposare.

Preparate la besciamella vegan con panna: sciogliete in un pentolino la margarina, aggiungete la panna bio di soja, portate ad ebollizione e insaporite con la noce moscata e il sale. Abbassate la fiamma e versatevi pian piano due cucchiai di farina integrale, rimestando bene con la frusta per evitare la formazione di grumi. Portate ad ebollizione e togliete dal fuoco. Se occorre aggiustate la densità con acqua calda. A parte, su di un tagliere, disponete una lasagna verde fresca, e cospargetela con due-tre cucchiai di composto di zucchini, e 2-3 cucchiai di besciamella. Avvolgete delicatamente come un canolo cominciando dal lato più corto, e tagliate in 4 sezioni, prima nel centro e poi a metà ancora. Procedete allo stesso modo con i restanti fogli di lasagna, in modo da ottenere tante spirali alte uguali. Prendete una pirofila o una teglia dal bordo alto 3 dita, cospargetela di margarina sul fondo e sui bordi. Disponetevi le spirali di lasagna in piedi, una contro l’altra, in modo che non vi sia spazio tra di loro. Ultimate ancora con la besciamella rimasta e una spolverata di pan grattato per la doratura. Infornate per 30 minuti a 180 gradi e servite ben calde.

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