Posts Tagged ‘dolce’

#154 Rose di Mele

..una rosa è una rosa è una rosa… cantava Giuni Russo.. e quale migliore omaggio alla grande artista che non confezionare un dolcetto vegan a base di mele in guisa di rose?

Le mele sono il frutto per eccellenza, fonte di vitamine e sostanze curative per il nostro corpo.

Se il vecchio detto recita “una mela al giorno toglie il medico di torno” c’è un perché e ci si potrebbe sorprendere nel conoscere quali sono le proprietà della mela rossa e quanto faccia bene alla salute. Già, perchè le mele sono ricche di fibra  quindi aiutano a ridurre i disturbi intestinali, compresi diverticolite, emorroidi e – come indicato dalle ricerche – anche alcuni tipi di cancro.

La mela rossa aiuta anche a controllare i livelli di insulina (se consumata con moderazione) pulisce e disintossica, infatti contribuisce a eliminare i metalli pesanti in circolo nel corpo, come piombo e mercurio. Secondo la medicina cinese, poi, rafforza il cuore, disseta, migliora l’efficienza dei polmoni, diminuisce le mucose e aumenta i fluidi corporei.

Ancora un consiglio: personalmente suggerisco di usare una teglia da forno con gli stampini rotondi già predisposti, come questa che vi consiglio di acquistare per la buona riuscita di questo dolce!

Allora, godetevi questa ricetta e sorprendete gli amici con un dolce veramente delizioso!

INGREDIENTI

1 mela rossa grossa

1 confezione di pasta sfoglia rettangolare Vegan (senza burro)

3 cucchiai di zucchero di canna

1 limone

3 cucchiai di marmellata di rose (o albicocche)

3 cucchiaini di zucchero a velo

1 spolvero di cannella

COSTO

5 euro

resedimele

PREPARAZIONE

  • tagliare la mela a metà verticalmente, togliere il torsolo, e affettarla a fette fini di circa 3 millimetri tutte uguali;
  • prendere una boule dove mettere lo zucchero di canna, il succo del limone, la cannella e le mele tagliate;
  • mettere la boule nel forno a microonde per circa 4/5 minuti, affinchè le mele abbiano una parziale cottura;
  • accendere il forno a 180 gradi;
  • tagliare la pasta sfoglia in 6 strisce uguali tra loro;
  • diluire la marmellata con tre cucchiai di acqua utilizzata per cuocere le mele;
  • prendere la striscia di pasta sfoglia orizzontalmente, metterci due cucchiaini di marmellata spalmata, adagiarvi le mezzelune di mela una sovrapposta all’altra, sino a formare un intero merletto superiore;
  • ripiegare il lembo inferiore della pasta su quello superiore, come a formare una lunga tasca dalla quale sporgono le fette di mela come un merletto, appunto;
  • ora avvolgere delicatamente la lunga striscia su se stessa, sino a formare come un bocciuolo di rosa le cui foglie sono le fettine di mela;
  • adagiare la rosa in uno stampo per muffin da 6 e proseguire con le altre sino a riempirlo;
  • cospargere ogni rosa con due cucchiai di acqua di cottura delle mele;
  • infornare a 180 gradi per 30/45 minuti (attenzione che non brucino le fette di mela);
  • servire con una spolverata di zucchero a velo;

image

 

Pubblicità

#144 Anguria Maritata

L’anguria, frutto tipicamente estivo, non è un ingrediente utilizzato in cucina, in quanto si tende a consumarla al naturale o comunque senza preparazioni particolari. Qui la proponiamo in un matrimonio col vino Porto, che amiamo particolarmente. Questo vino portoghese proveniente dalle valli dell’omonima città, è una vera raffinatezza per intenditori: se vi recate in questa meravigliosa cittadina affacciata sul delta del fiume Douro, che si getta nell’oceano atlantico dopo pochi chilometri, non potrete esimervi dalla visita alle cantine e ai magazzini posti sulla riva del fiume. Ancora oggi producono, miscelando ed invecchiando in antiche botti il vino, questo favoloso liquoroso Porto, che esiste sia rosso sia bianco, dal gusto dolce, rotondo e profumato, invecchiato anche sino a 40 anni. Provate a farvi marinare l’anguria, sino a “maritarla” con questo eccezionale nettare d’uva sopraffina: un matrimonio perfetto!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       mezza anguria matura e soda;

–       succo di mezzo limone;

–       vino Porto Bianco o Rosso;

–       zucchero di canna;

TEMPO 10 minuti + 6 ore in frigo;

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ *

PREPARAZIONE

Tagliate la parte più gustosa dell’anguria a dadi di circa 2 cm. di lato. A parte, miscelate il Porto Bianco o Rosso (2 bicchieri) con il succo di mezzo limone e 4 cucchiai di zucchero di canna, sciogliendolo bene. Riponete l’anguria in una boule e ricoprite con il composto. Riponete in frigo a marinate per almeno 6 ore. Servite fresca di frigo in una coppetta, scolando bene il Porto rimanente.

#116 Fagiolino Salterino Croccante

I fagiolini sono ottimi in ogni modo: abbiamo la tendenza, in cucina, a sbollentarli e condirli semplicemente con olio e sale, ma ci sono altri modi per renderli più sfiziosi e gustosi. Per chi non vuole fare strappi alla dieta, inoltre, i fagiolini sono gli ingredienti ideali per un regime alimentare ipocalorico: saziano e sono nutrienti, perché ricchi di sali minerali, fibre, vitamina A e potassio. Hanno un potere rinfrescante e svolgono azione diuretica. Occhio a questa ricetta, allora, veloce e innovativa!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       1 kg. di fagiolini freschi bio;

–       200 gr. di anacardi sgusciati;

–       1 gambo di porro fresco;

–       1 spicchio di aglio;

–       1 peperoncino rosso dolce;

–       100 gr. di passata di pomodoro;

–       100 gr. di mollica di pane integrale;

–       un po’ di basilico fresco;

–       olio EVO;

–       sale;

TEMPO 30 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Fate bollire i fagiolini in abbondante acqua salata, dopo averli privati delle estremità. In una padella, fate rosolare la mollica del pane integrale tagliata a pezzettini piccolissimi, con l’olio EVO e gli anacardi. In una padella a parte, fate saltare i fagiolini bolliti con la passata di pomodoro e un filo d’olio per 10 minuti, in modo che la passata si restringa. Unitevi gli anacardi, la mollica croccante, 1 gambo di porro fresco tagliato a rondelline, il peperoncino rosso fresco tagliato di sbieco a tocchetti e il basilico. Servite tiepidi.

#43 Fruit Tower

La frutta è uno degli ingredienti più freschi e golosi per la realizzazione di un dessert leggero e ricco di profumi. A volte, però, la forma del dessert è importante, soprattutto quando diventa una festa per gli occhi, grazie ai colori e all’architettura del dolce. Provate questa semplice ricetta: sarà un successo per i vostri commensali e per la vostra autostima!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 2 kiwi biologici;

– 2 pere fibrose biologiche;

– 1 cestino di fragole biologiche;

– 1/2 ananas;

– 1 cestino di mirtilli biologici;

– 8 cucchiai di zucchero di canna;

– succo di 2 limoni;

– 1 bicchierino di rhum secco;

TEMPO 20 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Lavate le fragole e tagliatele a pezzettini, tagliate l’ananas a cubetti molto piccoli e -dopo averli sbucciati- fate la stessa operazione coi kiwi. Lavate i mirtilli. A parte, in una terrina, emulsionate il rum secco con il succo dei due limoni filtrato e lo zucchero di canna, sino ad ottenere quasi una crema liquida. Prendete le pere, lavatele bene senza sbucciarle, togliete il torsolo centrale e ricavate dei dischi molto sottili (2, 3 mm. di spessore, quasi trasparenti), dalla parte centrale delle due pere, quella dal diametro più ampio. Ricavate circa 16 dischi sottili, che serviranno come separatore tra un tipo di frutta e l’altro. Con le parti restanti di pera, dopo averle private della buccia, ricavate dei dadini di polpa. A questo punto, procuratevi dei coppapasta a forma cilindrica, ovvero quelle specie di “formine” in acciaio, ideali per impiattare riso, pasta, aspic o dessert, alte come un bicchiere nel nostro caso, senza fondo, che ci permettono di costruire la torre dandoci la possibilità di compattare bene la frutta e di sfilare poi il nostro dessert mantenendo bene la forma. Mettete i 4 coppapasta in un piatto, e cominciate a mettere a mollo nella salsa al rum i dischi di pera. Prendete delle coppette separate e conditevi, in ognuna di esse, la frutta tagliata e i mirtilli separatamente, con la salsa al tum. Da ogni coppetta, prenderete i singoli tipi di frutta per costruire gli strati della torre. Cominciate mettendo sul fondo di ogni coppapasta un disco di pera, poi uno strato di fragole, un disco di pera, il kiwi, un disco di pera, la pera a pezzetti, e via dicendo, Completate la sommità della torre con i mirtilli. Mentre componete la torre, abbiate l’accortezza di premere e compattare bene ogni strato con le dita, affinchè la torre possa acquisire stabilità. Una volta completata la vostra formina, mettete in frigo almeno per 2 ore nel ripiano più in alto, dove il freddo è più persistente. Quando sarà il momento di servire, impiattate ogni singola torre in un piatto, sfilando con molta attenzione il vostro coppapasta. Bagnare con la salsa al rum che sarà colata sul fondo del piatto messo in frigo, spolverare con un pò di zucchero di canna o a velo e servire in tavola.

#27 Castagnaccio Goloso

La castagna è un ingrediente molto particolare: per la sua ricchezza di elementi e per la sua complessità organolettica, oltreché per la sua versatilità in cucina, è una vera e propria fonte di ispirazione. In realtà la castagna non è un frutto, ma è un seme: il frutto dell’albero del castagno, infatti, è l’involucro, che noi chiamiamo comunemente “riccio”, che contiene –appunto- le castagne. In montagna, una volta, era un alimento base nella dieta, in quanto di facile reperibilità e quindi molto usato nelle cucine povere. La castagna è ricca di carboidrati, vitamine come la A, quelle del gruppo B, minerali, potassio e molti aminoacidi complessi, tanto che essa è molto digeribile (se cotta) e consigliata per chi deve riprendere le forze dopo un periodo di convalescenza. Qui di seguito il classico degli impieghi di questo seme: il castagnaccio, dolce di tradizione montana, nella sua versione classica e quindi vegan, ma è possibile anche variare la ricetta originale aggiungendo scorze di arancia candita, pistacchi, rosmarino e frutta secca varia.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 800 gr. di farina di castagne biologica;

– 3 cucchiai di zucchero di canna;

– 100 gr. di pinoli italiani;

– 200 gr. di uvetta passa;

– 8 cucchiai di olio di oliva extravergine leggero;

– 2 bicchieri di acqua;

– sale;

TEMPO 60 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Mettete in una tazza con acqua tiepida l’uvetta passa ad ammorbidire per circa 30 minuti, affinchè si riprenda. Accendete il forno a 200°, molto alto. Prendete una terrina e mettetevi la farina di castagne, l’olio, lo zucchero di canna, un pizzico di sale e lavorate sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, senza grumi, stemperando via via con due bicchieri di acqua. Scolate l’uva passa ed unitela al composto, insieme ai pinoli. Se desiderate, potete aggiungere altra frutta secca o disidratata, a piacimento. Prendete una tortiera bassa e larga, ungetela con l’olio e versate il composto, in modo che non superi i 2 centimetri, dal momento che non vi è lievito nel composto e –se fosse più alto- non cuocerebbe in modo uniforme. Mettete ancora qualche pinolo in superficie come guarnizione e –se gradita- qualche fogliolina di rosmarino. Mettete in forno per circa 40 minuti: fate la prova dello stecchino per verificare quando è cotto a puntino. Servite non caldo, ma tiepido o addirittura freddo, accompagnato da un bicchiere di buon vino profumato.

#25 Pere Imperiali al Cioccolato Nero

 Cioccolato con le pere è un classico nel mondo dei dolci, un abbinamento squisito e di sicura gradevolezza per i palati degli ospiti o per quelli della vostra famiglia. Questa ricetta vi consente di preparare un ottimo dessert con poca spesa e in poco tempo. Inoltre, è completamente vegan!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 4 pere biologiche grandi e succose;

– mezzo limone;

– 1 arancia;

– 4 chiodi di garofano;

– 1 pezzettino di cannella;

– 4 grattatine di noce moscata;

– 50 gr. cioccolato fondente purissimo (senza burro vaccino);

– 60 gr. zucchero di canna;

– 8 cucchiai di latte di riso o di soia;

– lamelle di pistacchi, o pistacchi finemente tritati;

 TEMPO 50 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE Mescolate in una terrina lo zucchero di canna, il succo dell’arancia e il succo di mezzo limone. Unite la cannella, i chiodi di garofano, grattate la noce moscata ed emulsionate la salsa liquida con una frusta. Nel contempo sbucciate le pere, tagliatele in quarti longitudinalmente, e pulitele del torsolo. Prendete una pirofila da forno, disponetevi sul fondo le pere, innaffiate con la salsa liquida e mettete in forno, coperto con carta forno, per circa 30 minuti a 180°, sino a che le pere sono cotte e la salsa si è ristretta e caramellata. Mentre le pere cuociono, fate sciogliere a bagno maria il cioccolato, unendo gli 8 cucchiai di latte di riso o di soia. Componete singoli piatti con 4 quarti di pera, la salsa rimasta dalla cottura (se ancora troppo liquida, riducetela sul gas a fuoco vivo con un pentolino) e ricoprite col cioccolato fuso. Guarnite coi pistacchi tritati o in lamelle e servite tiepide.

#22 Delizia Cremosa d’Inverno

Spesso nelle sere d’inverno si ha voglia di consumare qualcosa di goloso, dopo cena, magari accomodati sul proprio divano o sulla poltrona preferita. Ho pensato a queste coppette di deliziosa crema di mele e castagne, ricche di gusto e dolcissime per il palato che, a causa del freddo, ha bisogno di essere riscaldato con una coccola culinaria!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 400 g di castagne bollite e pulite o, in alternativa, 200 gr di farina di castagne;

– 1 lt di latte di riso;

– 2 mele renette mature;

– 50 gr. di uvetta passa;

– 2 cucchiai di pinoli sgusciati;

– 50 g di zucchero grezzo di canna;

– un pizzico di sale

TEMPO 20 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Mettete in ammollo in acqua tiepida l’uvetta passa. Nel contempo sbucciate e tagliate a tocchetti le mele renette e mettetele in una pentola con 4 cucchiai di acqua, lo zucchero di canna, un pizzico di sale. A parte fate bollire le castagne in latte di riso sino a che non diventano morbide. Mettete nel mixer le mele cotte con l’uvetta, i pinoli, le castagne e frullate sino ad ottenere una crema liscia e vellutata. Se necessario allungatela con il latte di riso utilizzato per cuocere le castagne. Prendete delle coppette e riempitele, decorando la superficie con qualche pinolo. Ponete in frigo per due ore almeno e servite anche a temperatura ambiente.

#21 Biscotti Jafferau

Questa ricetta nasce dell’alpeggio dello Jafferau, una montagna molto bella e maestosa che sovrasta il paese di Bardonecchia, noto centro montano della valle di Susa. Tanti anni fa, andavo a sciare su questa montagna con la mia amica Barbara, ed abbiamo goduto in quei bellissimi momenti dei panorami più mozzafiato che la natura possa offrire d’inverno! I biscotti Jafferau sono stati inventati da me personalmente, come riserva energetica per le sciate d’inverno e per affrontare le lunghe marce estive lungo le pendici di questa spettacolare montagna: averli con se, uniti a qualche fresco sorso di acqua di fonte, che si trova lungo i sentieri, garantisce una ottima pausa corroborante durante il cammino!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 50 g di nocciole del Piemonte sgusciate;

– 50 grammi di pistacchi freschi sgusciati;

– 60 g di zucchero grezzo di canna;

– 40 g di cioccolato fondente (con percentuale del 90%  di cacao)

– 100 g di farina integrale di grano tenero

– 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

– latte di riso (quanto basta per rendere il composto morbido)

– 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere

– un pizzico di sale

– 1/2 bustina di lievito

TEMPO 50 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Prendete il mixer e tritatevi nel seguente ordine: nocciole, pistacchi e zucchero di canna insieme, sino ad ottenere un composto finissimo, quasi una polvere. Unite il cioccolato a pezzi. Unite la farina integrale, la vaniglia, il lievito e il pizzico di sale. Infine unite i 2 cucchiai di olio. A questo punto ponete il tutto in una terrina ed aggiungete il latte di riso, e cominciate ad impastare con le mani sino ad ottenere un composto liscio e sodo.  Ponete a riposo per almeno una mezz’ora e nel contempo accendete il forno a 180 gradi. A questo punto modellate i biscotti con le mani, o con una formina se preferite, avendo cura di dare loro una forma a disco, non più spessa di mezzo centimetro. Prendete la leccarda e disponetevi della carta da forno sulla quale riporrete i vostri biscotti. Far cuocere in forno per circa 12 minuti: fate la prova dello stecchino per vedere se sono pronti. Occhio a non farli bruciare o seccare troppo, che basta poco per rovinarli!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: