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#100 Pasta al Forno Regina

La pasta al forno è il piatto più goloso che possa uscire dai nostri forni. Prende vita da sola, con i suoi angolini bruciacchiati, la consistenza croccante della superficie, la morbidezza della besciamella e il sapore pieno del ragù e del pomodoro, unito alla consistenza generosa della pasta. Ci piace farla nella pirofila di vetro, per sbirciare bene nel forno come la pasta si muove mentre cuoce, come il sugo bolle anche in fondo alla pirex e come i sapori si fondono in una magica alchimia. Preparare la pasta al forno è un atto d’amore per la nostra famiglia e per i nostri ospiti: è un gesto di sincera generosità, l’aprire il cuore al nostro modo di prepararla, speciale e diverso in ogni cucina. La pasta al forno, sincera e schietta, conquista tutti, mette allegria, ci fa sentire più buoni e allarga la complicità. In questa ricetta, il nostro personale modo di prepararla, vegan e straordinario. Riscaldata il giorno dopo, poi, come rinnovare una promessa d’amore.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       500 grammi di pasta corta bio (penne o mezze penne);

–       1 melanzana;

–       1 cipolla;

–       1 costa di sedano;

–       1 carotina;

–       1 spicchio d’aglio

–       1 bottiglia di passata di pomodoro;

–       100 grammi di tofu;

–       3 cucchiai di olio EVO;

–       1 ciuffetto di basilico;

–       sale;

–       pepe;

 

per la besciamella:

–       mezzo litro di latte di soia naturale;

–       3-4 cucchiai di farina bio;

–       50 gr. di margarina vegetale bio;

–       noce moscata;

–       sale;

 

TEMPO 80 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Preparate dapprima un ragù di tofu e melanzane: tritate la cipolla, il sedano e la carotina e fate dorare nella padella con lo spicchio d’aglio. Sminuzzate col coltello e poi con la forchetta il tofu per renderlo come tritato, ed unitelo alle verdure. Tagliate una piccola melanzana a tocchetti, e unite al tutto. Fate soffriggere per alcuni minuti e coprite con la passata di pomodoro. Fate consumare a fuoco lento per 45 minuti, aggiungendo acqua al bisogno. Dovrete ottenere un ragù non troppo asciutto.

Mettete a cuocere la pasta con abbondante acqua salata e scolate a cottura non ancora ultimata, molto al dente. Nel contempo preparate la besciamella vegan, sciogliendo con la frusta in un pentolino a fiamma bassa la margarina, il latte e la farina aggiunta con un colino, per setacciarla. Unite la noce moscata e fate consumare a fuoco basso, sempre rimestando, sino a che non otterrete una bella besciamella liquida. Aggiustate di sale.

Scolata la pasta, fatela saltare nel ragù vegetale, e versatevi la metà della besciamella, per mescolare bene il tutto. Versate la pasta condita in una pirex di vetro, coprite con la restante besciamella ed infornate a 200 gradi giusto il tempo per vederla dorare in superficie, ovvero circa 30 minuti. Servite bollente, guarnita con le foglioline di basilico.

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#93 Spirali Gastriche

Avete presente quando si torna dal lavoro con un diavolo per capello? Ecco, niente di meglio che spegnere i telefoni e isolarsi dal mondo, mettendo le mani in pasta. Cucinare è un po’ come giocare: rilassa, distrae e riporta alla manualità. Mettersi ai fornelli è un ottimo deterrente contro la “vita moderna”, perché distacca dalla quotidiana litania di rumori e dissonanze energetiche, e ci riporta ad una dimensione interiore. Se impariamo ad utilizzare l’arte della cucina in questo modo, l’atto –solitario ed intimo- di preparare la cena diventa assolutamente terapeutico per la nostra anima.

Questa ricetta, creativa nella forma e accattivante nei sapori, è un modo eccellente per preparare un primo ricco, lussurioso per la gola e appagante per la vista. Annegate in ogni singola spirale di lasagna la lunga lista dei problemi che vi attanagliano: alla fine, capirete che potete farli fuori uno ad uno, boccone dopo boccone, con le vostre forze!

Vi segnalo, inoltre, che questa ricetta è stata selezionata e scelta per essere inserita su SuperCuoca, il sito che vi trasforma con precise e semplici indicazioni, appunto, in “super” cuochi!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       6 foglie di pasta fresca verde bio per lasagne;

–       4 zucchini medi;

–       1 cipolla piccola;

–       brodo vegetale;

–       1 confezione di panna da cucina di soja bio;

–       2 cucchiai di margarina bio senza grassi idrogenati;

–       2 cucchiai di farina bio integrale;

–       noce moscata;

–       3 cucchiai di olio EVO;

–       sale;

–       acqua tiepida quanto basta;

–       pan grattato;

TEMPO 30 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Lavate gli zucchini, tagliateli a fettine con una mandolina direttamente in padella, con olio, brodo vegetale e la cipolla tagliata finemente. Fate cuocere per circa 20 minuti, affinchè diventino teneri e quasi spappolati. Salate e lasciate riposare.

Preparate la besciamella vegan con panna: sciogliete in un pentolino la margarina, aggiungete la panna bio di soja, portate ad ebollizione e insaporite con la noce moscata e il sale. Abbassate la fiamma e versatevi pian piano due cucchiai di farina integrale, rimestando bene con la frusta per evitare la formazione di grumi. Portate ad ebollizione e togliete dal fuoco. Se occorre aggiustate la densità con acqua calda. A parte, su di un tagliere, disponete una lasagna verde fresca, e cospargetela con due-tre cucchiai di composto di zucchini, e 2-3 cucchiai di besciamella. Avvolgete delicatamente come un canolo cominciando dal lato più corto, e tagliate in 4 sezioni, prima nel centro e poi a metà ancora. Procedete allo stesso modo con i restanti fogli di lasagna, in modo da ottenere tante spirali alte uguali. Prendete una pirofila o una teglia dal bordo alto 3 dita, cospargetela di margarina sul fondo e sui bordi. Disponetevi le spirali di lasagna in piedi, una contro l’altra, in modo che non vi sia spazio tra di loro. Ultimate ancora con la besciamella rimasta e una spolverata di pan grattato per la doratura. Infornate per 30 minuti a 180 gradi e servite ben calde.

#92 Raviolo Safran

La pasta fresca è una risorsa tipicamente italiana e praticamente infinita. E’ possibile, infatti, per forma, ingredienti della pasta e del ripieno, gustare una gamma infinita di pasta ripiena. Qui proponiamo di aggiungere lo zafferano all’impasto, per dare una connotazione originale al vostro manufatto culinario: si avrà così un primo piatto sostanzioso, profumato e particolarmente apprezzato dai vostri commensali.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PER LA PASTA FRESCA:

–       200 gr. farina integrale bio;

–       150 gr. di farina di kamut;

–       50 gr. di farina di grano saraceno;

–       1 cucchiaio di olio EVO;

–       1 bustina zafferano;

–       sale;

–       acqua tiepida quanto basta;

 

PER IL RIPIENO:

–       100 gr, di tofu naturale;

–       2 carote grattugiate finemente;

–       2 zucchini tritati;

–       mezza cipolla;

–       noce moscata;

–       pepe;

–       sale;

 

TEMPO 60 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ ****

 

PREPARAZIONE

Prepariamo prima il ripieno: in una padella fate saltare le carote con olio EVO, sino a che diventano morbide, unite la cipolla e gli zucchini tritati finemente, insieme al tofu schiacciato con la forchetta. Salate, pepate e aggiustate di noce moscata, portando l’impasto a fine cottura quando questo ha raggiunto la consistenza di un ragù compatto e asciutto.

Setacciate le farine per l’impasto a fontana, su di un ripiano di legno. Unite lo zafferano e cominciate a versarvi olio e acqua lentamente, aiutandovi con le mani. Lavorate sino ad ottenere un impasto morbido, elastico e non appiccicoso. Lasciate riposare almeno 30 minuti prima di stenderla. Fate dei quadrati di pasta di circa 30cm x 30cm, disponetevi delle palline di ripieno e ricoprite con altro foglio di pasta sottile. Tagliate i ravioli con una rondella infarinata e disponeteli su di un canovaccio da cucina. Se volete conservarne alcuni in freezer, questo è il momento per congelare l’eventuale eccesso dei ravioli. Consumate con un filo di olio e salvia, oppure con un sughetto di pomodoro leggero, per consentire di apprezzare in tutti le sue sfumature il gusto del ripieno.

#83 Sfoglia la Quiche

La quiche è la classica torta salata, molto diffusa in Francia ma anche in Liguria, che ben si presta per essere servita sulle nostre tavole, magari in una occasione speciale. E’ anche ottima per un pic nic primaverile, da dividere in compagnia con i vostri amici e famigliari. Qui la proponiamo in una versione leggera, senza burro e uova ovviamente, utilizzando la pasta sfoglia bio in vendita già pronta nei negozi di alimentazione naturale. Abbiate l’accortezza di non comperare quelle con l’olio di palma idrogenato, che è molto deleterio per il nostro fisico.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       pasta sfoglia bio (senza burro e uova);

–       400 gr. di spinaci freschi;

–       200 gr. fagioli cannellini bolliti;

–       100 gr. di tofu;

–       2 cucchiai di farina di ceci;

–       2 cucchiai di panna di soia;

–       noce moscata

–       pepe;

–       olio EVO;

–       sale;

 

TEMPO 60 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Prendete una teglietta rotonda di alluminio usa e getta, ungetela di olio EVO, e ponetevi la pasta sfoglia, dopo averla tagliata della stessa forma, avendo cura di lasciare due dita in più per il bordo. Lasciate riposare. Nel mentre bollite gli spinaci e i cannellini insieme, in acqua leggermente salata, per circa 20 minuti. Scolate bene e passate nel mixer, unendo olio, noce moscata, la farina di ceci, due cucchiai di panna di soia, il pepe e aggiustate di sale. Una volta ottenuto un composto abbastanza compatto, versatelo nella teglia già preparata. Tagliate 3 dischi di tofu, spennellate di olio evo il bordo della pasta e il tofu e ponete nel forno ben caldo a 180 gradi per 20-30 minuti. Quando il bordo della pasta è dorato, estraete dal forno e lasciare riposare per servire la quiche tiepida come antipasto o secondo piatto.

#73 Spätzle Sabbiati agli Spinaci con Salvia

Questo è un piatto speciale, della tradizione della Germania meridionale (Svevia e Bavaria) e molto diffuso nel Tirolo, nell’Alto Adige e nel Trentino, oltre che in Svizzera. Spätzle significa “piccolo passero”, perché la forma data a questo gnocchetto piramidale con un pizzicotto delle dita, ricorda vagamente quella di un piccolo e grazioso uccellino. Questa versione vegan, senza uovo, è ottima  per realizzare un primo piatto profumato e sostanzioso. Prendetevi un po’ di tempo e provate a farli in casa, per la gioia dei vostri famigliari e relativi palati!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

250 g di farina integrale biologica;
200 g di spinaci cotti al vapore;
100 ml di acqua;

100 ml di birra;

3 cucchiaini di fecola di patate;
noce moscata;
un pizzico di sale;

INGREDIENTI PER CONDIMENTO

– 4 cucchiai di pan grattato integrale;

– 2 cucchiai di margarina bio vegan;

– salvia;
– aglio;
– olio EVO;

 

TEMPO 40 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ ****

PREPARAZIONE

Lavate e cuocete gli spinaci. Prendete il mixer e frullate gli spinaci, un filo d’olio evo, la noce moscate e un po’ di sale sino ad ottenere una crema molto fluida verde brillante. Unite successivamente la birra, l’acqua tiepida, la fecola di patate e ancora un po’ di sale. Prendete una ciotola grossa e versatevi il composto, unendo piano piano la farina e mescolando con le mani, sino ad ottenere un impasto fluido ed elastico. Lasciatelo riposare per trenta minuti e preparate un asse cosparso di farina, sul quale mettere l’impasto. Strappate con le dita dei pizzicotti di pasta e modellateli a forma di piramide con un pizzicotto sulla punta.

Mettete a bollire abbondante acqua salata e, nel contempo, prendere una padella larga dove far tostare il pan grattato integrale insieme ad un po’ di margarina, le foglie di salvia e l’aglio scamiciato. Otterrete un condimento abbastanza croccante e, appunto, “sabbiato”. Calate gli Spätzle nell’acqua quando bolle e scolateli quando vengono a galla con un mestolo bucato direttamente nella padella a fuoco vivo. Fate saltare con un filo di olio in aggiunta e servite belli caldi in una ciotola alta.

#68 Tartatin di Carciofo Broccolato

Cercate un antipasto raffinatissimo? Questo tortino monoporzione, ricco profumato e delicato, fa sicuramente al caso vostro. Si presenta benissimo, ha un sapore equilibrato e ricco di profumi della terra, una consistenza al palato delicata e corposa allo stesso tempo.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 400 gr. di broccoletti già lessati in acqua salata;

– 100 gr. di patata gialla lessata in acqua salata;

– pan grattato integrale bio;

– 4 carciofi;

– un pò di prezzemolo;

– aglio;

– olio EVO;

– sale;

– pepe;

– noce moscata;

 

TEMPO 40 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Preparate col mixer un composto di broccoletti, patata gialla e pan grattato. Aggiungete un filo di olio per renderla un pò fluida, ma deve restare compatta come il composto per fare delle crocchette, per intenderci. Salate, pepate ed aggiungete la noce moscata. In una pirofila bassa, spolverata di pan grattato e olio, mettete il composto in forno a 180 gradi per circa 20 minuti. Deve restare morbido e non secco, e non fare troppa crosticina sopra. A parte, fate ripassare i carciofi in padella, tagliati a tocchettini, con l’aglio, l’olio e dell’acqua. Fateli cuocere sino a che non hanno perso la loro fibrosità e non sono diventati teneri e morbidi. Aggiungete un pò di prezzemolo tritato ai carciofi già cotti. Estrarre dal forno il composto di broccoletti e patate, e con un cucchiaio mettetelo sul fondo di un coppa pasta: dovete creare due strati, infatti. Il primo, a base di tortino di broccoletti e patate, e l’altro sulla sommità , coi carciofi tiepidi. Schiacciate bene con un cucchiaio il composto di tortino sul fondo del coppa pasta, sino circa a metà, e poi aggiungete i carciofi, sempre schiacciandoli un poco. Togliete il coppa pasta, spolverate con un pizzico di pan grattato tostato, e servite tiepido come raffinato antipasto serale o domenicale.

#59 Piselli al Coriandolo

Ci sono piatti semplici che troppo spesso dimentichiamo di cucinare: come questa ricetta, tramandata dalle nonne, che riesce a servirci nel piatto dei legumi ricchi e completi come i piselli. Con 6 grammi di proteine ogni 100, sono i legumi più proteici in assoluto, un vero condensato di sali minerali, vitamine e altre sostanze preziose per il nostro organismo. Per i vegani e vegetariani, mangiare piselli almeno una volta alla settimana è altamente consigliato. Se poi, nel medesimo pasto, consumiamo insieme del pane o delle patate, abbiamo trovato il modo più semplice ed efficace per ottimizzare l’utilizzo da parte del nostro corpo delle proteine presenti nei piselli. Infatti, la combinazione di proteine vegetali e glucidi, consente il giusto equilibrio di aminoacidi essenziali. L’aggiunta del coriandolo, un’erba aromatica un po’ dimenticata ma stimolante della digestione, li rende particolarmente gustosi e sorprendenti.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       200 gr. di patate biologiche ben pulite con la buccia;

–       400 gr. di piselli freschi bio;

–       4 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro bio;

–       mezzo scalogno;

–       1 spicchio d’aglio;

–       1 mazzetto di coriandolo fresco;

–       noce moscata;

–       olio EVO;

–       sale;

–       pepe;

TEMPO 45 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire i piselli a metà cottura e, a parte, cuocete interamente le patate al vapore. Preparate un soffritto leggero con olio, scalogno, aglio ed aggiungetevi i piselli. Salate, pepate e spolverate con la noce moscata. Fate sobbollire con l’aggiunta del concentrato di pomodoro e di acqua per una mezz’ora, sino a che i piselli non sono cotti alla perfezione e il sughetto non si è ristretto per bene. Pulite e triturate finemente il coriandolo, che avrete cura di aggiungere 3 minuti prima di spegnere la fiamma del gas. Servite in un piatto largo, con la patata cotta al vapore, tagliata a fettine con la sua buccia.

#58 Coppole Storte e Salvia

Questa ricetta originale è stata creata appositamente per celebrare la “Coppola Storta”, una bella idea della nostra amica Barbara, che ha aperto a Torino un negozio pieno zeppo di coppole bellissime, per tutti i gusti. Mancavano le “coppole” da mangiare, appunto, e noi le abbiamo fatte! Se avete voglia di cimentarvi nella avventura di fare la pasta in casa, prendetevi un po’ di tempo e dedicatevi a confezionare queste delizie. Potete anche farne qualcuna in più, da surgelare, per le serate in cui non avete nulla di pronto da proporre in tavola.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Per le coppole:

– 150 gr. di farina integrale;

– 150 gr. di semola di grano duro;

– olio EVO;

– 1 pizzico di curcuma per rendere bianco l’impasto;

– sale;

– 1 bichierino di vino bianco per rendere elastico l’impasto;

– acqua calda;

Per il ripieno delle coppole:

–       200 gr. di patate bollite;

–       200 gr. di spinaci bolliti ben strizzati;

–       noce moscata;

–       sale;

–       pepe;

Per il condimento:

–       100 gr. di margarina bio (con oli e grassi vegetali non idrogenati);

–       100 gr. di salvia fresca;

–       2 cucchiai di pan grattato;

TEMPO 60 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ *****

PREPARAZIONE

Per la pasta, disponete le farine a fontana sul pianale di legno, e cominciate a lavorarle con le mani aggiungendo il vino bianco, l’olio, la curcuma e l’acqua calda quanto basta. Deve risultare un impasto elastico, non appiccicoso e ben amalgamato. Fatelo riposare mezz’ora. Nel contempo preparate l’impasto, col mixer, mettendo dentro tutti gli ingredienti. L’impasto deve risultare abbastanza compatto, non molle, e se dovesse risultare troppo secco aggiungetevi un po’ di latte di soia o acqua.

Dividetela in due e stendete la pasta sul pianale, in modo da avere due grandi rettangoli. Con precisione, ponete delle palline di ripieno, grandi come una mandorla, distanziati tra loro in modo da poterle poi tagliare della dimensione di una galletta. Completato il posizionamento del ripieno, prendete con molta cura l’altro grande rettangolo e fatelo combaciare su quello sottostante. A questo punto pigiate bene con le dita intorno ad ogni pallina di ripieno, per evitare che durante la cottura si stacchi il ripieno dalla pasta. Prendete un coltello affilato a lama continua, oppure la classica rotella per ravioli zig-zag, e tagliate tra un ripieno e l’altro, a formare dei quadrati grandi come una galletta, appunto. Successivamente piegateli all’interno come un cappello e, per finire, schiacciateli un poco col palmo della mano in basso, come a formare una piccola coppola!

Per il condimento, fate sciogliere la margarina in un’ampia padella, a fuoco lento, aggiungendo le foglie di salvia in abbondanza. A parte, in un padellino, fate dorare, quasi abbrustolire, il pangrattato con un po’ di margarina. Una volta preparata la salsa, scolate le coppole storte direttamente in padella, dopo averle cotte in abbondante acqua salata, avendo cura di farle saltare con molta delicatezza, e servite -se gradito- completando con il pan grattato dorato.

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