Posts Tagged ‘panna’

#135 Mashed Potatoes

Un piatto povero, della tradizione americana più semplice e genuina: in ogni casa del profondo sud, ma anche dell’alto nord America, in ogni paesino sperduto lungo una strada infinita e solitaria, troverete qualcuno che ha preparato per la cena le Mashed Potatoes, ovvero il pasticcio di patate. Semplice, davvero, ma non ci pensiamo mai a farlo, qui da noi, perché non siamo abituati a cucinarlo. Ecco allora la ricetta, in stile vegan, per sfornare questa deliziosa terrina dal sapore un po’ “western”: godetevi questo piatto sincero e i complimenti dei vostri ospiti!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       10 patate medie gialle bio;

–       300 gr. di formaggio cremoso spalmabile di tofu;

–       300 ml. di panna acida vegan;

–       3 cucchiai di margarina vegan senza grassi idrogenati (Provamel);

–       3 cucchiai di sale grosso;

–       1 cucchiaio di cipolla in polvere;

–       ½ cucchiaino di pepe nero macinato;

TEMPO 50 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire in abbondante acqua salata con 2 cucchiai di sale grosso le patate sbucciate e tagliate a tocchetti per circa 20 minuti, sino a che non si ammorbidiscono completamente. Scolatele e unite nel mixer le patate, il formaggio tofu cremoso, la panna acida vegan, la margarina, 1 cucchiaio di sale grosso, la cipolla in polvere e il pepe. Mixate il tutto sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Ungete una teglia da forno (possibilmente di ceramica o vetro temperato), riponetevi il composto, avendo cura con una spatola di creare delle crespature in superficie per favorire la doratura, e mettete in forno a 180-200 gradi per circa 30-40 minuti, sino a che non vi sembrano dorate e croccanti.

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#120 Golden Apple

Quando non avete niente, ma proprio niente in casa, almeno una mela ce l’hanno tutti nel fondo del frigo o abbandonata nel cestino della frutta, magari anche un po’ malmessa. E quando c’è bisogno di farsi un regalino, con un dolcetto di fine pasto, ecco una ricetta veloce e golosa, per mettere in pace i sensi e la gola!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       2 mele a pasta gialla anche un po’ passate;

–       1 limone;

–       6 cucchiai di zucchero di canna scuro;

–       panna di soia da montare;

 

TEMPO 10 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ *1

 

PREPARAZIONE

Tagliate le mele a fette longitudinali abbastanza spesse, impanatele nello zucchero di canna, e fatele saltare nella padella rovente antiaderente con il succo del limone e lo zucchero restante per almeno 8-10 minuti, sino a che lo zucchero non caramella e diventa scuro. Attenzione a non far bruciare le fettine, che devono risultare dorate. Prima avrete avuto cura di montare la panna di soia con un po’ di zucchero e di metterla in una sac à poche. Servite le fettine di mele nel piatto calde e guarnite con la panna fresca.

#118 Tiramisù Vegan

Un dolce classico e per certi versi irrinunciabile è il Tiramisù. Una delizia al cucchiaio che è capace di far affondare i nostri sensi tra le colline di crema al cioccolato della nostra infanzia più golosa. Oggi, questo classico della cucina italiana, riproposto in tutto il mondo con le varianti più incredibili, lo presentiamo nella sua divina versione vegan: anche così, resta sempre la golosità per eccellenza della nostra tavola.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       6 tazzine di caffè bio;

–       400 ml. di panna di soja da montare;

–       120 gr. di zucchero di canna bianco;

–       2 cucchiai di farina di mais bio;

–       600 gr. di tofu al naturale;

–       mezzo bicchiere di latte di soja;

–       500 gr. di biscotti leggeri vegan tipo savoiardi o pavesini;

–       cacao amaro in polvere finissimo;

–       cioccolato nero fondente 100% purissimo;

TEMPO 30 minuti + 3 ore

COSTO 10 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Fate il caffè non troppo forte e lascia telo riposare. A parte ponete nel mixer lo zucchero, la farina di mais e un paio di cucchiai di acqua tiepida. Aggiungetevi il tofu e mezzo bicchiere di latte di soja. Frullate il tutto sino ad ottenere una crema perfettamente omogenea e compatta. Se è troppo lenta, aggiungete un cucchiaino di farina di mais. A parte, montate la panna col mixer e unitela alla crema preparata in precedenza. Prendete una teglia di vetro, non troppo grande, e riponetevi sul fondo uno strato di biscotti, inzuppandoli velocemente nel caffè prima di posizionarli. Stendetevi sopra uno strato di crema col cucchiaio e spolverate con un colino di cacao amaro. Ripete l’operazione per almeno tre strati, fino a che non finite i biscotti e la crema. Terminati gli strati, rompete col coltello o col mixer il cioccolato nero 100% per ottenerne delle scaglie da riporre come strato finale sul tiramisù. Riponete in frigo per almeno 3 ore e servite non troppo freddo.

#114 Enchilladas de Los Cabos

Cabo San Luca è un luogo meraviglioso: posto all’estremo sud di Baja California, bagnato dall’oceano pacifico, è uno di quei territori in cui ci si sente in capo al mondo. Grandi faraglioni di roccia si gettano nel mare, sfiancati da onde altissime e bianche, sotto un sole netto e bruciante, sferzati da una brezza continua e profumata, dividono i due mari (quello della Baja California e l’Oceano) con lingue di sabbia gialla intensa. Qui è facile trovarsi a tavola una teglia bollente di enchilladas, soprattutto se andate a cenare al mitico “Hotel California”, quello degli Eagles per intenderci, che sta a pochi chilometri nell’entroterra, sulle scure colline, in un villaggio sperduto ma sulla strada dei viaggiatori hippy degli anni ‘70. Tra gli alberi del cortile interno di questo bellissimo ristorante, dove il gruppo musicale degli Eagles, appunto, si fermò per giorni e notti (così la leggenda) e compose alcune delle pietre miliari del loro repertorio, noi abbiamo gustato le migliori Enchilladas di tutto il Messico. Ecco la ricetta, in versione vegan!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       8 tortillas morbide di grano o mais;

–       4 patate;

–       500 gr. di fagioli neri messicani bio;

–       1 cipolla rossa grossa;

–       100 gr. di rucola;

–       1 spicchio di aglio;

–       succo di 1 limone;

–       1 cucchiaio di chili in polvere;

–       100 gr. di passata di pomodoro;

–       2 pomodori butalina;

–       400 ml. di panna vegetale di soja;

–       olio EVO;

–       sale;

TEMPO 40 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Fate bollire le patate in modo che risultino morbide e ben cotte, e schiacciatele con la forchetta in un piatto, assieme ad un po’ di polvere di chili. Tagliate a fettine sottilissime la cipolla e l’aglio, fate a dadini i due pomodori butalina e fateli saltare in una padella con olio EVO, salando il giusto. Aggiungete la passata di pomodoro e il chili, e sfumate sino a ridurla un poco. Aggiungete i fagioli già lessati e fate cuocere per 15 minuti a fuoco lento, aggiungendo il succo di limone e, se occorre, un po’ d’acqua. A cottura ultimata, aggiungete le patate schiacciate in precedenza. Prendete le tortillas e ponetevi al centro del composto di fagioli, un po’ di rucola fresca e due cucchiai di panna di soja, e ad avvolgetele strettamente come dei cannelloni ripieni. Disponeteli in una teglia da lasagne, uno contro l’altro, e ricoprite il tutto con la panna di soja restante a ancora una spolverata di chili. Lasciate in forno a 180 gradi per 20 minuti e, una volta estratte dal forno, servite bollenti.

#108 Boston Cream Cake

Preparare una torta è sempre un piccolo evento culinario: ci si prende il proprio tempo, si preparano gli ingredienti, si stacca con il mondo per un’oretta e ci si dedica alla realizzazione di un prodotto culinario da condividere con la propria famiglia e gli amici. Qui vi proponiamo un classico di Boston, molto popolare nella east coast, ovviamente in versione vegan.

INGREDIENTI

Per la torta:

200 gr di farina integrale;
200 ml di latte di soia aromatizzato alla vaniglia;
60 gr di zucchero di canna;
60 gr di malto di riso;
50 ml di olio EVO;
mezza bustina di lievito per dolci;
un cucchiaino di bicarbonato;
6 cucchiaini di cacao in polvere;

Per la crema:

600 ml di latte di soia aromatizzato alla vaniglia;
50 gr di farina integrale;
30 gr di margarina vegetale non idrogenata;
2 cucchiai di malto di riso;
3 cucchiai di panna da cucina vegan;
1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato;
buccia di limone;

Per la mousse alla nocciola:

300 ml di panna vegetale da montare;
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato;
3 cucchiai di crema di nocciole;
1 tavoletta di cioccolato fondente;
Per il dolce:

una tazza di caffè (o di orzo) freddo, zuccherato e allungato con acqua;

 

TEMPO 60 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ****

 

PREPARAZIONE

Procedura per la torta:
In una ciotola mescolate la farina, il lievito, il bicarbonato, il cacao e lo zucchero. Aggiungete il malto, il latte e l’olio, amalgamando bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Ungete una teglia di circa 24 cm di diametro, versare il composto e cuocere in forno per circa 25 minuti a 160 gradi. Fate la prova dello stecchino per vedere quando è pronta.

Preparazione per la crema:
In un pentolino mettete a scaldare la margarina con il latte, il malto e la buccia di limone. Aggiungete poco a poco la farina a pioggia, girando bene con una frusta. Fate sobbollire per circa 4 minuti, sempre mescolando. Togliete la buccia di limone, aggiungete lo zucchero vanigliato, la panna, mescolate e passate al setaccio se ci sono grumi. Lasciate raffreddare la crema, coperta a contatto con della pellicola trasparente per evitare che si indurisca in superfice.

Preparazione della mousse:
Montare la panna vegetale con lo zucchero vanigliato e unire delicatamente la crema di nocciole e la tavoletta di cioccolato sciolta lentamente a bagnomaria.

Preparazione finale del dolce:
Dividete la torta in due dischi, bagnate quello inferiore con metà del caffè, coprire con la crema e posizionare il secondo disco, bagnarlo con il restante caffè, coprire con la mousse di cioccolato.

#93 Spirali Gastriche

Avete presente quando si torna dal lavoro con un diavolo per capello? Ecco, niente di meglio che spegnere i telefoni e isolarsi dal mondo, mettendo le mani in pasta. Cucinare è un po’ come giocare: rilassa, distrae e riporta alla manualità. Mettersi ai fornelli è un ottimo deterrente contro la “vita moderna”, perché distacca dalla quotidiana litania di rumori e dissonanze energetiche, e ci riporta ad una dimensione interiore. Se impariamo ad utilizzare l’arte della cucina in questo modo, l’atto –solitario ed intimo- di preparare la cena diventa assolutamente terapeutico per la nostra anima.

Questa ricetta, creativa nella forma e accattivante nei sapori, è un modo eccellente per preparare un primo ricco, lussurioso per la gola e appagante per la vista. Annegate in ogni singola spirale di lasagna la lunga lista dei problemi che vi attanagliano: alla fine, capirete che potete farli fuori uno ad uno, boccone dopo boccone, con le vostre forze!

Vi segnalo, inoltre, che questa ricetta è stata selezionata e scelta per essere inserita su SuperCuoca, il sito che vi trasforma con precise e semplici indicazioni, appunto, in “super” cuochi!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       6 foglie di pasta fresca verde bio per lasagne;

–       4 zucchini medi;

–       1 cipolla piccola;

–       brodo vegetale;

–       1 confezione di panna da cucina di soja bio;

–       2 cucchiai di margarina bio senza grassi idrogenati;

–       2 cucchiai di farina bio integrale;

–       noce moscata;

–       3 cucchiai di olio EVO;

–       sale;

–       acqua tiepida quanto basta;

–       pan grattato;

TEMPO 30 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Lavate gli zucchini, tagliateli a fettine con una mandolina direttamente in padella, con olio, brodo vegetale e la cipolla tagliata finemente. Fate cuocere per circa 20 minuti, affinchè diventino teneri e quasi spappolati. Salate e lasciate riposare.

Preparate la besciamella vegan con panna: sciogliete in un pentolino la margarina, aggiungete la panna bio di soja, portate ad ebollizione e insaporite con la noce moscata e il sale. Abbassate la fiamma e versatevi pian piano due cucchiai di farina integrale, rimestando bene con la frusta per evitare la formazione di grumi. Portate ad ebollizione e togliete dal fuoco. Se occorre aggiustate la densità con acqua calda. A parte, su di un tagliere, disponete una lasagna verde fresca, e cospargetela con due-tre cucchiai di composto di zucchini, e 2-3 cucchiai di besciamella. Avvolgete delicatamente come un canolo cominciando dal lato più corto, e tagliate in 4 sezioni, prima nel centro e poi a metà ancora. Procedete allo stesso modo con i restanti fogli di lasagna, in modo da ottenere tante spirali alte uguali. Prendete una pirofila o una teglia dal bordo alto 3 dita, cospargetela di margarina sul fondo e sui bordi. Disponetevi le spirali di lasagna in piedi, una contro l’altra, in modo che non vi sia spazio tra di loro. Ultimate ancora con la besciamella rimasta e una spolverata di pan grattato per la doratura. Infornate per 30 minuti a 180 gradi e servite ben calde.

#85 Salsa al Curry Supreme

Cosa si può fare con una semplice salsa al Curry? Praticamente di tutto! E’ una di quelle ricette “base” che vanno bene in tavola per insaporire tantissimi cibi, dalle verdure al riso, a piacimento di chi sta consumando il pasto. Non è molto comune sulle nostre tavole, ma se prendete l’abitudine a farla almeno un paio di volte al mese, vedrete come sarà richiesta dalla vostra famiglia. Consiglio di usare un tipo di Curry classico, dolce e non particolarmente piccante, perché la panna vegetale di questa ricetta ben si sposa con una nota di Curry delicata e leggera. Se desiderate una versione più leggera, togliete la cipolla dagli ingredienti.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       50 gr. di margarina biologica;

–       2 cucchiai di curry;

–       4 cucchiai di panna vegetale bio;

–       ¼ di cipolla biologica;

–       1 cucchiaino scarso di farina bio;

–       sale;

–       pepe;

 

TEMPO 10 minuti

COSTO 2 euro

DIFFICOLTA’ *

 

PREPARAZIONE

Fate imbiondire la cipolla tagliata finissima nella margarina fusa in un pentolino. Aggiungete il curry e con la frusta rimestate velocemente, a fuoco bassissimo. Aggiungete la panna vegetale e la farina sempre frustando energicamente il composto. Quando si avvicina al bollore, allontanate dal fuoco e aggiustate di sale e di pepe. Se necessario, aggiungete acqua per ottenere la densità da voi desiderata. Rimettete ancora sul fuoco e riportate quasi ad ebollizione. Servite tiepida in tavola con un mestolino, per condire riso basmati profumato, carote al vapore, zucchine e patate al vapore, hamburgers vegetali o polpettine di patate croccanti.

#23 Ravioli di magro ai carciofi cremosi

Frequentando i negozi di alimentazione biologica, si scoprono dei prodotti sicuramente interessanti, anche se di nicchia. In particolar modo, per la realizzazione di questa ricetta, ho comperato dei ravioli di magro vegan, ovvero realizzati con pasta fresca priva di uova e dal ripieno esclusivamente di spinaci ed erbette, insieme a delle patate. Sono squisiti già solo conditi con un filo di olio, ma se proprio avete voglia di un bel piatto di pasta ripiena ricco e goloso, questa ricetta fa per voi. Mentre ci siete, al biologico comperate anche della panna di soia di qualità, che vi aiuta a rendere questo primo piatto degno dei migliori palati. Del carciofo e delle sue proprietà, sottolineo solo la grande potenza depurativa di questo ortaggio, veramente eccezionale per il nostro sistema genito-urinario.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 400 g di ravioli biologici ripieni di spinaci o verdura;

– 1 carota;

– 1 cipolla;

– 4 carciofi freschi;

– 1 confezione di panna biologica alla soia;

– 3 cucchiai di olio extravergine di oliva;

– un pizzico di sale

TEMPO 20 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Il trucco per la riuscita eccezionale di questo piatto sta nella cottura dei carciofi e nella mantecatura della pasta ripiena. Mettete a bollire i carciofi in acqua senza sale, per circa 30 minuti. Io personalmente li faccio bollire interi, anche con le spine e il gambo, perchè dopo la bollitura filtro l’acqua dei carciofi e la bevo a digiuno il giorno seguente. Il gusto non è il massimo, ma tale pratica vi assicura una depurazione ottima del vostro organismo e una sferzata di sostanze anti-infiammatorie naturali che buttare l’acqua sarebbe un peccato. Bolliti i carciofi, puliteli del gambo e delle foglie più dure, e fateli a pezzettini molto piccoli, insieme a una carota e una cipolla piccola. Mettete tutto a saltare in una ampia padella con l’olio e la fiamma alta, se necessario aggiungete acqua di cottura dei carciofi. Nel contempo fate bollire l’acqua e mettete a cuocere la pasta fresca. Se per i ravioli occorrono 5-6 minuti, scolateli un paio di minuti prima, quando ancora la pasta del bordo risulta dura. Scolateli con un mestolo coi buchi direttamente nell’ampia padella larga, dove avete nel frattempo già messo la panna di soia a stemperare coi carciofi. Passarli direttamente dalla pentola dove bollono alla padella, scolandoli a mala pena, vi consentirà di avere in padella i ravioli con una salsa molto allungata dall’acqua di cottura, che vi consentirà di ultimare la cottura dei ravioli direttamente in padella, ripassandoli più volte nella salsa ai carciofi. Quando i ravioli saranno perfettamente cotti, e se la salsa si restringe troppo durante la fase finale della cottura, aggiungete semplicemente acqua di cottura, servite ben bollenti in un piatto o meglio una terrina pre-riscaldata nell’acqua bollente, al fine di preservarli caldi sino all’ultimo boccone.

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