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#102 Pere In Nome Della Rosa

Nel 1300, oltre ad essere i protagonisti assoluti delle misteriose, intricate vicende narrate da Umberto Eco nel celebre romanzo “In nome della Rosa”, i monaci benedettini –nelle abbazie dell’Italia Settentrionale- erano dediti anche alla coltivazione di una pregiata varietà di pere, dette per l’appunto “abate”. Queste sono caratterizzate dall’inconfondibile forma allungata, da una buccia sottile giallo verdognola, dalla polpa succosa ma soda e dal gusto zuccherino e aromatico. Pertanto, un po’ per gioco e un po’ per diletto letterario, vi proponiamo un dessert raffinato, perfetto anche per un romanzo “giallo” con tanto di assassinio, dal momento che il vino rosso caramellato può tranquillamente sembrare del sangue rappreso, profumato alla rosa medievale…

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       4 pere abate bio;

–       150 gr. di zucchero di canna;

–       1 litro di barbera, dolcetto o lambrusco senza solfiti;

–       4 chiodi di garofano;

–       1 bastoncino di cannella;

–       40 gr. di fecola;

–       2 rose;

 

TEMPO 30 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Sbucciate accuratamente le pere, senza tagliarle e senza togliere il picciuolo. Ponetele dentro ad una casseruola alta e stretta con il vino, lo zucchero, i chiodi di garofano, la cannella e i petali delle due rose, in modo che le pere siano completamente coperte dal vino. Portate ad ebollizione con fuoco lento per circa 30 minuti, verificando la cottura delle pere con uno stuzzicadenti. Quando saranno morbide ma ancora compatte, toglietele dalla casseruola, ponetele su di un asse, togliete accuratamente il torsolo dal basso e tagliatele a fette sottili, senza separarle tra loro alla sommità, come un’elica di un aereo, ovvero senza perdere la forma della pera. Filtrate il sugo rimasto e fatelo ancora sobbollire con un po’ di fecola e acqua, per addensarlo in un composto caramellato. Servire le pere tiepide ricoperte di caramello.

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#74 Vegan Cole Slaw

Questa insalata è tipica dei paesi anglosassoni e molto diffusa anche negli Stati Uniti. E’ una insalata di cavolo particolare, gustosa e ottima come piatto unico a pranzo o come starter per una cena fresca, leggera e piena di luce e di colore. Nel sapore ricorda vagamente l’insalata russa, ma è più croccante e appetitosa. Ecco come prepararla, nella versione vegan, personalizzata in modo piccante e particolarmente cremoso!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       200 gr. carote fresche biologiche;

–       200 gr. di cavolo rosso bio;

–       200 gr. di cavolo verde bio;

–       4 cucchiai di maionese vegan bio;

–       succo di 1 limone;

–       1 pera;

–       2 cucchiaini di semi di sesamo;

–       pepe;

–       1 cucchiaino di aglio in polvere;

–       mezza tazza di pistacchi freschi;

–       crostini di pane integrale;

–       olio EVO;

 

TEMPO 20 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

In una boule capiente, grattugiate le carote con l’apposito attrezzo. Tagliate le due diverse varietà di cavolo molto finemente a listarelle, tagliate a cubetti molto piccoli la pera e unite tutto insieme. A parte, preparate un’emulsione con la maionese, il succo di limone, il pepe, l’aglio in polvere e l’olio, sino ad ottenere una crema molto fluida. Condite le verdure nella boule con l’emulsione, unite i pistacchi e i semi di sesamo e mettete in frigo per almeno un’ora. Servite con pepe fresco macinato in cima, con i crostini di pane integrale tiepidi, dopo averli saltati qualche minuto in padella.

#43 Fruit Tower

La frutta è uno degli ingredienti più freschi e golosi per la realizzazione di un dessert leggero e ricco di profumi. A volte, però, la forma del dessert è importante, soprattutto quando diventa una festa per gli occhi, grazie ai colori e all’architettura del dolce. Provate questa semplice ricetta: sarà un successo per i vostri commensali e per la vostra autostima!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 2 kiwi biologici;

– 2 pere fibrose biologiche;

– 1 cestino di fragole biologiche;

– 1/2 ananas;

– 1 cestino di mirtilli biologici;

– 8 cucchiai di zucchero di canna;

– succo di 2 limoni;

– 1 bicchierino di rhum secco;

TEMPO 20 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Lavate le fragole e tagliatele a pezzettini, tagliate l’ananas a cubetti molto piccoli e -dopo averli sbucciati- fate la stessa operazione coi kiwi. Lavate i mirtilli. A parte, in una terrina, emulsionate il rum secco con il succo dei due limoni filtrato e lo zucchero di canna, sino ad ottenere quasi una crema liquida. Prendete le pere, lavatele bene senza sbucciarle, togliete il torsolo centrale e ricavate dei dischi molto sottili (2, 3 mm. di spessore, quasi trasparenti), dalla parte centrale delle due pere, quella dal diametro più ampio. Ricavate circa 16 dischi sottili, che serviranno come separatore tra un tipo di frutta e l’altro. Con le parti restanti di pera, dopo averle private della buccia, ricavate dei dadini di polpa. A questo punto, procuratevi dei coppapasta a forma cilindrica, ovvero quelle specie di “formine” in acciaio, ideali per impiattare riso, pasta, aspic o dessert, alte come un bicchiere nel nostro caso, senza fondo, che ci permettono di costruire la torre dandoci la possibilità di compattare bene la frutta e di sfilare poi il nostro dessert mantenendo bene la forma. Mettete i 4 coppapasta in un piatto, e cominciate a mettere a mollo nella salsa al rum i dischi di pera. Prendete delle coppette separate e conditevi, in ognuna di esse, la frutta tagliata e i mirtilli separatamente, con la salsa al tum. Da ogni coppetta, prenderete i singoli tipi di frutta per costruire gli strati della torre. Cominciate mettendo sul fondo di ogni coppapasta un disco di pera, poi uno strato di fragole, un disco di pera, il kiwi, un disco di pera, la pera a pezzetti, e via dicendo, Completate la sommità della torre con i mirtilli. Mentre componete la torre, abbiate l’accortezza di premere e compattare bene ogni strato con le dita, affinchè la torre possa acquisire stabilità. Una volta completata la vostra formina, mettete in frigo almeno per 2 ore nel ripiano più in alto, dove il freddo è più persistente. Quando sarà il momento di servire, impiattate ogni singola torre in un piatto, sfilando con molta attenzione il vostro coppapasta. Bagnare con la salsa al rum che sarà colata sul fondo del piatto messo in frigo, spolverare con un pò di zucchero di canna o a velo e servire in tavola.

#25 Pere Imperiali al Cioccolato Nero

 Cioccolato con le pere è un classico nel mondo dei dolci, un abbinamento squisito e di sicura gradevolezza per i palati degli ospiti o per quelli della vostra famiglia. Questa ricetta vi consente di preparare un ottimo dessert con poca spesa e in poco tempo. Inoltre, è completamente vegan!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 4 pere biologiche grandi e succose;

– mezzo limone;

– 1 arancia;

– 4 chiodi di garofano;

– 1 pezzettino di cannella;

– 4 grattatine di noce moscata;

– 50 gr. cioccolato fondente purissimo (senza burro vaccino);

– 60 gr. zucchero di canna;

– 8 cucchiai di latte di riso o di soia;

– lamelle di pistacchi, o pistacchi finemente tritati;

 TEMPO 50 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE Mescolate in una terrina lo zucchero di canna, il succo dell’arancia e il succo di mezzo limone. Unite la cannella, i chiodi di garofano, grattate la noce moscata ed emulsionate la salsa liquida con una frusta. Nel contempo sbucciate le pere, tagliatele in quarti longitudinalmente, e pulitele del torsolo. Prendete una pirofila da forno, disponetevi sul fondo le pere, innaffiate con la salsa liquida e mettete in forno, coperto con carta forno, per circa 30 minuti a 180°, sino a che le pere sono cotte e la salsa si è ristretta e caramellata. Mentre le pere cuociono, fate sciogliere a bagno maria il cioccolato, unendo gli 8 cucchiai di latte di riso o di soia. Componete singoli piatti con 4 quarti di pera, la salsa rimasta dalla cottura (se ancora troppo liquida, riducetela sul gas a fuoco vivo con un pentolino) e ricoprite col cioccolato fuso. Guarnite coi pistacchi tritati o in lamelle e servite tiepide.

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