Posts Tagged ‘scalogno’

#122 Tortino del Benessere

Un semplice tortino, tiepido, naturale, gustoso, ricco di sali minerali e di proteine vegetali, è l’ideale per un secondo originale e sostanzioso. Lo consigliamo come piatto unico a mezzogiorno, perché veloce, pratico e saziante.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 800 gr. di fagioli cannellini lessati;

– 600 gr. di taccole fresche;

– 500 ml. di passata di pomodoro bio;

– 1 scalogno;

– prezzemolo;

– olio EVO;

– sale;

 

TEMPO 30 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Lavate le taccole e fatele andare in una padella con lo scalogno, la passata di pomodoro, sale e acqua quanto basta per farle cuocere per bene. A parte scaldate i fagioli cannellini con un filo di olio EVO. Con un coppa pasta, realizzate un tortino con alla base le taccole e come strato finale i fagioli cannellini. Spolverate con prezzemolo tritato e servite tiepido.

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#121 Uovo di Dinosauro

E’ bello giocare con la fantasia, e comporre dei piatti che stuzzicano la nostra immaginazione e ci aiutano a portare un sorriso in tavola, rendendo una semplice cena un momento memorabile. Niente di meglio di questo uovo di dinosauro, composto con gustosissimi friggitelli di stagione e ceci al pomodoro. I friggitelli sono una particolare varietà di peperoni, in genere verdi, di forma allungata, per niente piccanti ma dolci e buonissimi. Provateli in questa particolare composizione “preistorica”!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 1 kg. di friggitelli;

– 800 gr. di ceci già lessati;

– 500 ml. di passata di pomodoro bio;

– 1 scalogno;

– rosmarino fresco;

– olio EVO;

– sale;

 

TEMPO 30 minuti

COSTO 4 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Lavate i friggitelli per bene e privateli della parte superiore. Metteteli in padella con un po’ di olio EVO e acqua e fateli soffriggere per 10-15 minuti, sino a che non perdono la loro fibrosità e diventano morbidi. Salate secondo necessità.

A parte fate stufare, con lo scalogno tagliato finemente, i ceci con la passata di pomodoro, insaporendo con rosmarino fresco e un po’ di sale. Fateli cuocere per una ventina di minuti.

Disponete nel centro del piatto i friggitelli a forma di nido, lasciando in mezzo uno spazio vuoto. Riempite lo spazio interno con i ceci al pomodoro e servite caldi. Sembrerà un vero uovo preistorico di dinosauro!

#76 Golden Carrot Salad

Questa semplice insalata mescola verdure crude a verdure cotte, donando un insolito mix di croccantezza e sapore al palato. Mi piace molto inventare nuove combinazioni e stupire i sensi con la fantasia di una inedita insalata. Questa, devo dire, è particolarmente riuscita: vi invito a provarla e a godere di questi inediti accostamenti.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       200 gr. di carote bio;

–       200 gr. di spinacino fresco;

–       2 scalogni;

–       100 gr. di tofu;

–       1 peperone rosso;

–       50 gr. di noci italiane;

–       olio EVO;

–       sale,

–       pepe;

 

TEMPO 20 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Tagliate le carote a fiammifero, e fatele rosolare in padella con olio EVO e un pizzico di sale, insieme alle noci pestate e al tofu che avrete tagliato a cubetti. In una boule, ponete a crudo il peperona rosso tagliato a tocchettini, lo spinacino fresco e gli scalogni tagliati grossolanamente. Unite il composto con le carote, il tofu e le noci, e condite con olio, sale e pepe. Servite tiepida in semplicità, per apprezzare il contrasto tra la freschezza dello spinacino e la croccantezza delle carotine dorate ripassate.

#66 Non-Omelette “Tout Va Sauter”

Avete presente Fantozzi col frittatone sullo stomaco, atterrato sul divano davanti alla partita? Ecco, dimenticate quella sensazione di pesantezza, perché questo raffinatissimo omelette si distingue dalle volgari frittate di uova per la sua leggerezza ed alta digeribilità. L’ingrediente base è la farina di ceci, che ben sostituisce le uova ed, anzi, esalta la consistenza e la corposità di questa raffinata non-omelette completamente vegan. Gli ingredienti possono essere sostituiti con altre verdure o spezie di vostro gradimento, a seconda della vostra fantasia e creatività. Pertanto potete far “saltare” di tutto nella vostra padella, che il risultato sarà, come sempre, sublime!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       6-8 cucchiai di farina di ceci bio;

–       2 zucchine;

–       2 scalogni;

–       rosmarino fresco;

–       salvia fresca;

–       1 carotina bio;

–       noce moscata;

–       sale;

–       olio EVO;

TEMPO 20 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Tagliate tutte le verdure a crudo, dopo averle accuratamente lavate. Fate dei dadini molto piccoli, della dimensione che usereste per un soffritto delicato. Ripassatele in padella con un po’ d’olio, per renderle più morbide dentro, ma allo stesso tempo croccanti fuori, insieme a qualche foglia di salvia e rosmarino triturate. A parte preparate, in una boule, 6 cucchiai di farina di ceci e cominciate a lavorarla con un po’ di acqua tiepida e un filo di olio EVO, sino a raggiungere la consistenza di una pastella. Se necessario aggiungete farina o acqua. Aggiustate di sale, di pepe e di noce moscata. Mettete sul fuoco una larga padella, con olio EVO ben bollente. Incorporate nella vostra pastella liscia e morbida le verdure precedentemente cucinate, e versate il tutto nella padella a fuoco molto alto e coprite subito con i coperchio, che è fondamentale per la buona riuscita dell’omelette. Fate in modo che lo spessore non sia superiore al centimetro, altrimenti non cuoce uniformemente. Controllate dopo circa due minuti la cottura sullo strato inferiore, e preparatevi a girare la frittata con l’aiuto del coperchio o di un piatto grande come la padella. Ancora due minuti sul lato opposto, e la vostra frittata è pronta! Servite guarnita di salvia e rametti di rosmarino direttamente nel piatto di portata.

#65 Ultimo Risottino di Primavera

Un risotto, questo, che prelude all’estate. Riso integrale croccante mantecato, tante verdure primaverili e un accenno di estate con succose olive verdi a dare quel tocco di mediterraneo.

Niente di meglio per far viaggiare il vostro palato e la vostra mente verso mete estive, i colori del cielo azzurro dove le nuvole si stagliano bianche in un perfetto contrasto. L’aria pura, la luce brillante, il tepore del sole e la brezza del tempo del risveglio dei sensi. Ciò che è capace di suscitare il buon cibo, a livello sensoriale, è un tripudio di emozioni: un regalo a se stessi e alle persone con le quali amiamo condividere la nostra tavola, a compimento di un’esperienza di profonda complicità del gusto.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       10 pugni di riso integrale bio;

–       2 zucchine;

–       2 scalogni;

–       2 carote;

–       1 gambo di sedano;

–       20 olive verdi fresche;

–       brodo vegetale;

–       sale;

–       olio EVO;

 

TEMPO 50 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ ***

 

PREPARAZIONE

Tagliate le verdure alla Julienne, ovvero a bastoncini sottile e lunghi, tranne le olive. Fatele saltare a fiamma molto viva in una padella dal bordo alto con l’olio EVO. Appena si sono dorate, aggiungere il riso per farlo tostare in padella circa 5 minuti. Mescolate per non far bruciare o attaccare. Quando vi sembra tostato a sufficienza, aggiungete brodo vegetale in abbondanza e coprite facendo cuocere a fiamma bassa. Il riso integrale cuoce in circa 40-45 minuti, pertanto aggiungete ancora del brodo sino a che non è al dente. Alla fine unite le olive, salate e servite molto asciutto e croccante. Semplice, delicato, sconvolgente nel sapore…

#63 Bombette Fricasà

Queste belle bombette di patate e verdure me le faceva mia nonna Tina, quando una volta la settimana andavo a pranzo da lei tornando dal liceo. Le trovavo appena fritte (“fricasà” appunto, in piemontese), fragranti e morbidissime, messe in caldo sul termosifone. Tornare da scuola col freddo, entrare in casa e sentire il caldo profumo di questa delizia, era il miglior premio dopo ore di lezione. Ve le propongo nella ricetta originale, per far festa con queste deliziose bombette!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       mezzo kg. di patate farinose bio;

–       50 gr. di farina di grano saraceno o integrale bio;

–       1 scalogno;

–       1 peperone rosso;

–       2 zucchine;

–       1 mazzetto di prezzemolo:

–       pan grattato e farina di mais;

–       sale;

–       pepe;

–       olio EVO;

TEMPO 25 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Lavate le patate e mettetele a bollire in acqua salata con la buccia per circa 40 minuti. Toglietele dal fuoco, sbucciatele senza scottarvi e schiacciatele con la forchetta o con lo schiaccia patate. Aggiungete il sale e il pepe. A parte fate soffriggere il peperone, 1 zucchino, lo scalogno, tutti tritati a tocchettini minuscoli. Cominciate a lavorare le patate aggiungendo la farina e il peperone tritato finemente con lo scalogno dorato e lo zucchino. Triturate finemente anche il prezzemolo, ed incorporatelo alla fine. A parte, fate grigliare lo zucchino che vi è rimasto. Componete con le mani delle piccole crocchette a forma di “bombetta”  ed impanatele per bene nel pan grattato e farina di mais. Fate friggere in abbondante olio bollente, scolate e servite con lo zucchino grigliato a latere.

#62 Gnocchi Saraceni di Positano

Il sole, il profumo di arance e limoni, specialmente al mattino, che inebria il panorama a picco sul mare luccicante, sono solo alcuni degli ingredienti di questa magica terra amalfitana. I pomodori veraci, maturati ai raggi del sole, il grano saraceno sferzato dai venti e maturato dal calore della luce intensa, sono tutti richiamati in questa ricetta semplice, rustica e profumata, figlia della miglior tradizione italiana. La farina di grano saraceno viene utilizzata, in cucina, quasi solo per la classica pastiera napoletana. In realtà, ben si presta alla realizzazione dei gnocchi, seguendo un’antica ricetta della Costiera Amalfitana, che prevede proprio l’utilizzo di questa antica farina. Il grano saraceno, simbolo di fortuna, abbondanza e ricchezza nei tempi antichi, oggi ben si presta per la realizzazione di piatti senza glutine, ottimo per gli amici celiaci. Regalate, allora, alla vostra tavola questo splendido piatto verace, schietto e genuino, di gnocchi saraceni alla maniera dei Positanesi.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       1 kg. di patate farinose bio;

–       200 gr. di farina di grano saraceno bio;

–       100 gr. di farina integrale (per i celiaci, sostituirla con quella di grano saraceno;

–       1 cucchiaio di olio per gli gnocchi;

–       3 cucchiai di olio EVO per la salsa;

–       aglio;

–       2 scalogni;

–       8 pomodori San Marzano maturi;

–       4 foglie di basilico fresco;

–       sale;

–       pepe;

TEMPO 45 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ ****

PREPARAZIONE

Lavate le patate e mettetele a bollire in acqua salata con la buccia per circa 40 minuti. Toglietele dal fuoco, sbucciatele senza scottarvi e schiacciatele con la forchetta o con lo schiaccia patate su un asse di legno, precedentemente infarinato. Aggiungete un pizzico di sale. Cominciate a lavorare il composto con le mani, incorporando lentamente dapprima la farina di grano saraceno e poi quella integrale. Poiché la giusta consistenza del composto dipende anche dalla quantità di acqua contenuta dalle patate utilizzate, si consiglia di aggiungere la farina integrale in quantità secondo il bisogno richiesto dall’impasto. Esso deve risultare soffice, omogeneo ed elastico. Raggiunta la giusta consistenza, staccate una palla di impasto e lavoratela a filoncino lungo, di circa 2 cm di diametro., per poi poterlo tagliare a tocchetti cilindirici. Lavorate sempre con abbondante farina sul vostro piano di lavoro. Terminato il taglio degli gnocchi, passateli uno ad uno nel palmo della vostra mano, imprimendo con una forchetta le classiche striature, che aiuteranno la vostra salsa ad aderire bene. Lasciateli riposare coperti da un telo, mentre mettete a bollire acqua salata. Nel contempo, tagliate a tocchetti i pomodori, lo scalogno e riducete l’aglio ad un battuto finissimo. Fate cuocere gli ingredienti in una padella larga, sfumando con acqua tiepida, sino ad ottenere una salsa molto fine e ristretta. Completate con sale e pepe. Mettete ora a bollire gli gnocchi, in acqua vivace, avendo cura di mettere un cucchiaio di olio prima di calarli, così non si attaccheranno tra loro. Appena gli gnocchi vengono a galla, con delicatezza scolateli con un mestolo bucato e metteteli a saltare direttamente in padella con la salsa. Condite bollenti, guarniti di basilico, avendo cura di non schiacciarli nel piatto, in quanto risulteranno morbidissimi e molto gustosi al vostro palato!

#61 Risotto alla Barbarossa

Alla base di tutto c’è il radicchio trevisano: pare molto amato da Federico Barbarossa, Imperatore del Sacro Romano Impero che, nel XII secolo, affrontò le note battaglie per il dominio dei comuni in Italia anche spinto dal desiderio di conquistare le terre trevigiane, note per produrre questa variante di cicoria rossa e amarognola, di cui era molto ghiotto. Pertanto questo ottimo radicchio, rosso come la sua barba, ha radici anche storiche e sicuramente, oggi, costituisce la base per la preparazione di molte, ottime ricette. Questo risotto, completamente vegan, sposa il radicchio con un’altra grande tradizione del nord, lo zafferano che colora di giallo i chicchi preziosi coltivati nella pianura vercellese, capitale europea del riso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       350 gr. di riso Carnaroli Extra Fine bio;

–       2 radicchi trevisani interi;

–       2 bustine di zafferano o 20 fiori di zafferano;

–       vino bianco secco;

–       aglio;

–       2 scalogni;

–       brodo vegetale;

–       olio EVO

–       sale;

–       pepe;

TEMPO 45 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ ***

PREPARAZIONE

Lavate i  radicchi e privateli delle prime foglie esterne e della parte vicina alla radice. Tagliate finemente a tocchetti lo scalogno, l’aglio e fate soffriggere nell’olio dentro ad una padella larga e dal bordo alto. Appena il soffritto è imbiondito, gettate il riso nella padella e fatelo tostare leggermente. Sfumate col vino bianco (circa un bicchiere) e fate evaporare l’alcool a fiamma vivace. Coprite con il brodo vegetale e unite lo zafferano. Coprite e non mescolate per 10 minuti, avendo però cura che il riso non attacchi sul fondo. Aggiungete il radicchio tagliato a striscioline ed ultimate la cottura per altri 8 minuti salando e pepando a piacere. Servite con un coppa pasta, formando un piccolo cilindro dalla base larga con alcune foglie di radicchio fresco come decorazione del piatto.

#59 Piselli al Coriandolo

Ci sono piatti semplici che troppo spesso dimentichiamo di cucinare: come questa ricetta, tramandata dalle nonne, che riesce a servirci nel piatto dei legumi ricchi e completi come i piselli. Con 6 grammi di proteine ogni 100, sono i legumi più proteici in assoluto, un vero condensato di sali minerali, vitamine e altre sostanze preziose per il nostro organismo. Per i vegani e vegetariani, mangiare piselli almeno una volta alla settimana è altamente consigliato. Se poi, nel medesimo pasto, consumiamo insieme del pane o delle patate, abbiamo trovato il modo più semplice ed efficace per ottimizzare l’utilizzo da parte del nostro corpo delle proteine presenti nei piselli. Infatti, la combinazione di proteine vegetali e glucidi, consente il giusto equilibrio di aminoacidi essenziali. L’aggiunta del coriandolo, un’erba aromatica un po’ dimenticata ma stimolante della digestione, li rende particolarmente gustosi e sorprendenti.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       200 gr. di patate biologiche ben pulite con la buccia;

–       400 gr. di piselli freschi bio;

–       4 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro bio;

–       mezzo scalogno;

–       1 spicchio d’aglio;

–       1 mazzetto di coriandolo fresco;

–       noce moscata;

–       olio EVO;

–       sale;

–       pepe;

TEMPO 45 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire i piselli a metà cottura e, a parte, cuocete interamente le patate al vapore. Preparate un soffritto leggero con olio, scalogno, aglio ed aggiungetevi i piselli. Salate, pepate e spolverate con la noce moscata. Fate sobbollire con l’aggiunta del concentrato di pomodoro e di acqua per una mezz’ora, sino a che i piselli non sono cotti alla perfezione e il sughetto non si è ristretto per bene. Pulite e triturate finemente il coriandolo, che avrete cura di aggiungere 3 minuti prima di spegnere la fiamma del gas. Servite in un piatto largo, con la patata cotta al vapore, tagliata a fettine con la sua buccia.

#46 Tabulè in Misticanza

Il Tabulè rappresenta quanto di più arabo ci possa essere nella nostra cucina mediterranea. Nei paesi come la Tunisia o il Marocco, ovvero nelle terre magrebine e berbere, che si affacciano nel nostro mare, il cous cous è come una contaminazione tra le cucine, un ingrediente base che dalla Sicilia all’Africa si è guadagnato un posto di tutto rispetto sulle nostre tavole. Il cous cous è costituito da semplici granelli di semola, cotti al vapore, e poi utilizzati per insalate oppure come si usa il riso in oriente per accompagnare piatti ricchi di intingoli. Quando il cous cous è declinato come ingrediente base per le insalate, allora abbiamo un Tabulè, cioè una insalata fredda con verdure, quindi vegan. Il cous cous si trova già precotto nei negozi, pertanto se scegliete di acquistare questo tipo, abbiate cura di farlo rinvenire in acqua calda o brodo vegetale: una volta messo in ammollo, e coperto con una pellicola trasparente senza PVC, lo vedrete gonfiare e prendere consistenza dopo circa 15 minuti. A questo punto, è pronto per essere utilizzato per il nostro Tabulè.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 200 gr. di cous cous precotto;

– 1 scalogno;

– 3 limoni bio;

– 1 pomodoro;

– 1 cetriolo;

– 50 gr. di mais bollito;

– 1 peperone rosso;

– insalata misticanza;

– 4 larghe foglie di cavolo verza bianco al vapore;

– prezzemolo;

– 4 cipollotti;

– mente fresca;

– 4 cucchiai di olio evo;

– 1/2 cucchiaio di sale grosso;

– pepe;

TEMPO 30 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate rinvenire il cous cous con brodo vegetale caldo, avendo cura di coprirlo con della pellicola. A parte pulite e mondate le verdure, avendo cura di tagliarle a piccoli dadini, tutti di medesima dimensione, grandi quanto un chicco di mais. Tagliuzzate le foglie di menta e il prezzemolo insieme. A parte preparate una emulsione di limone, olio EVO, sale grosso e pepe. Unite il cous cous, le verdure e la salsa per condirle in una pirofila, e mescolate bene. Fate riposare al fresco per 1 ora. Preparate sul fondo del piatto la foglia di cavolo verza, fate una sorta di nido con l’insalata misticanza e ponetevi al centro il vostro Tabulè. Servite con pane integrale caldo.

#45 Carpaccio di Limoni Con Asparagi

Niente di più fresco, colorato e invitante di questa composizione vegetale sulla vostra tavola che ha bisogno di un “colpo di sole”! Gli asparagi, o meglio l’Asparagus officinalis, già coltivato dagli egizi, è notissimo da centinaia di anni per le sue proprietà diuretiche e curative per il nostro sistema urinario, con altissimi poteri antinfiammatori e disintossicanti.  Contiene moltissimo acido folico, rutina, manganese e vitamina A. Non perdetevi questo toccasana vegetale per il vostro benessere e gustateli in questa alternativa versione in carpaccio di limone, totalmente vegana!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 800 gr. di asparagi bio;

– 2 scalogni;

– 3 limoni bio;

– 1 cucchiaio di senape dolce;

– 4 cucchiai di olio evo;

– 1/2 cucchiaio di sale grosso;

– pepe;

TEMPO 30 minuti

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Pulite gli togliendo la estremità più dura. Cuoceteli in acqua salata sino a che saranno croccanti e non molli. Lavate i limoni e grattate la buccia di uno di esso soltanto. Degli altri due restanti, ricavate delle striscioline di scorza gialla, avendo cura di non grattare anche la parte bianca sottostante, che risulta amara e non gradevole al palato. A parte preparate nel mixer la salsa con scalogno fresco, sale grosso, senape, olio, il succo dei limoni e la buccia grattugiata di uno di essi e aggiustate di pepe. Fate frullare sino ad ottenere una salsina profumata e uniforme. Disponete gli asparagi sul piatto piano, uno dopo all’altro, conditeli con la salsa ottenuta e guarnite con le striscioline di scorza di limone.

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