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#146 Insalata di Riso Hyde Park (“Almonds and Pine Nuts”)

Ci piace sperimentare, accostare ingredienti semplici ma sorprendenti se mescolati con creatività e gusto: arte, passione e un approccio visionario sono gli strumenti per aggiungere una nuova ricetta alla nostra cucina. E come un regalo, una sorpresa, ci è arrivato oggi un raggio di sole, per traverso nella dispensa, sulle mandorle conservate nel barattolo di vetro, un inaspettato guizzo di energia che ha spinto la nostra fantasia in un pic-nic a Hyde Park, tovaglia bianca sull’erba e una rice salad gustosa e raffinata, sotto le fronde nel silenzio del nostro angolo di magnolie segreto. Così ci siamo immaginati oggi, e così abbiamo realizzato questa insalata di riso preziosa, “swingin’ London” per intenderci, perfetta per rappresentare il vostro pranzo all’aperto. Noi abbiamo utilizzato un riso particolare al gelsomino, ma qualsiasi altro tipo di riso può andare bene.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       400 gr. di riso bio profumato Thai al gelsomino;

–       8 foglioline di menta fresca;

–       una manciata di uvetta passa;

–       2 peperoncini Jar o Jalapenos puliti dai semi e tagliati;

–       1 peperone verde tagliato a dadini;

–       1 cipolla bianca freschissima;

–       100 gr. di mais;

–       200 gr. di fagioli messicani;

–       una manciata di prezzemolo fresco tritato;

–       100 gr. carote alla julienne;

–       100 gr. di mandorle;

–       50 gr. di pinoli;

–       aceto di mele o di riso;

–       2 cucchiai di zucchero di canna;

–       sale grosso;

–       pepe bianco;

–       olio EVO;

TEMPO 40 minuti + 1 ora di frigo;

COSTO 8 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Fate bollire il riso in acqua salata e scolatelo al dente. Passatelo sotto l’acqua fredda per interrompere la cottura. Preparate in uno shaker l’emulsione per condire l’insalata di riso: olio EVO, pepe bianco, sale grosso, zucchero di canna, aceto di mele e uvetta. Shakerate per bene e lasciate riposare l’emulsione in frigo per 30 minuti. In una boule, unite tutte le verdure tagliate a pezzettini piccolissimi al riso e mettete in frigo. A parte, in una padella, tostate le mandorle a scaglie e i pinoli, senza condimento, girandole continuamente a fuoco molto alto per 5 minuti. Lasciare tutti gli ingredienti in frigo per 1 ora. Unite le mandorle e i pinoli all’insalata di riso, condite con l’emulsione, guarnite con le foglioline di menta e servite ben fredda.

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#101 Basmati Kipling Arrosto

Un piatto curioso e originale, per gustare il riso Basmati in una delle sue molteplici variazioni. E’ anche un omaggio al grande poeta britannico nato in India, Rudyard Joseph Kipling, premio Nobel della letteratura, il quale nella famosissima poesia “If” (“se”), scritta per il figlio, traccia una serie di principi, seguendo i quali si diventa “davvero uomini”. Principalmente Kipling ci insegna a credere sempre nelle nostre capacità, a non avere paura delle avversità, ad avere sempre consapevolezza di noi stessi, imparando le virtù dalle persone più grandi e più sagge di noi. Il potere e la forza per restare al mondo, quindi, dipendono dalla nostra capacità di ascolto e dalla nostra fede nelle certezze acquisite. A Kipling, piaceva molto il riso Basmati arrosto e, in suo onore, siamo lieti di insegnarvi a cucinarlo.

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       400 gr. di riso basmati bio;

–       100 gr. piselli freschi;

–       250 gr. di patate gialle;

–       50 gr. di uvetta passa;

–       50 gr. di mandorle;

–       4 pomodorini ciliegino;

–       1 arancia;

–       16 foglie di prezzemolo fresco;

–       curry;

–       cumino;

–       olio EVO;

–       sale;

–       pepe;

 

TEMPO 40 minuti

COSTO 6 euro

DIFFICOLTA’ **

 

PREPARAZIONE

Lavate i pomodorini, sgusciate i piselli, sbucciate le patate, pulite il prezzemolo, mettete a mollo in acqua tiepida l’uvetta passa. Tagliate le patate a cubettini piccoli e fatele arrostire in padella con dell’olio EVO, in modo che restino croccanti. Fate bollire l’acqua salata con il riso basmati, i piselli e il curry. Scolate il riso coi piselli a cottura ultimata e ripassatelo in padella insieme alle patate, l’uvetta strizzata, cumino, ancora un po’ di curry, le mandorle, i pomodorini tagliati in 4 e il succo dell’arancia. Aggiustate di sale e di pepe e servite solo quando il riso è ben arrostito e quasi asciutto. Non deve risultare cremoso né pastoso, bensì croccante e profumato. Guarnite con prezzemolo fresco e una fetta di arancia croccante saltata in padella.

#94 Bauletto di Noci Vegan al Profumo di Vaniglia

Non amo i dolci sofisticati, nauseanti ed iperdolci. Non ho mai gradito le torte strapiene di creme, scaglie e dalla consistenza molliccia. Per me, la torta deve essere quella casereccia, della nonna, da consumarsi all’ora del the o a colazione, robusta, schietta e sincera. Le torte di compleanno, ricoperte di panna, tutte decorate coi ghirigori e le ciliegine degli anni ’80, mi hanno sempre dato il voltastomaco. Anche la moda di questi anni, del così detto “cake design” è assolutamente ridicola: torte di plastica e legno, immangiabili, zeppe di coloranti, creme al burro, cioccolato plastico e altre amenità, sono per me quanto di più lontano possa esserci da una buona torta. Oggi, vi proponiamo un classico, nella versione vegan, che sicuramente farà felici adulti e bambini: la torta di noci al profumo di vaniglia. Gli ingredienti ve li diamo coi bicchieri come unità di misura, proprio come usavano fare le nostre nonne!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       2 bicchieri di farina integrale;

–       1 bicchiere di farina di fecola o maizena;

–       mezzo bicchiere di olio EVO;

–       mezzo bicchiere di noci sgusciate;

–       mezzo bicchiere di uvetta passa già ammorbidita;

–       mezzo bicchiere di acqua calda;

–       mezzo bicchiere di latte di soja o di riso;

–       1 bicchiere di zucchero di canna;

–       1 baccello di vaniglia;

–       margarina bio senza grassi idrogenati;

–       1 pizzico di sale;

–       1 bustina di lievito naturale bio;

–       2 cucchiai di pan pesto integrale;

TEMPO 30 minuti

COSTO 7 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Si prepara tutto nel mixer, con una facilità incredibile. Per prima cosa, accendete il forno ventilato a 180 gradi per preriscaldarlo. Nel bicchiere di acqua calda, mettete a mollo il baccello di vaniglia dopo averlo aperto e privato dei semi con un coltello e l’uva passa.

Nel mixer mettete le noci e date una prima frullata per sminuzzarle ma non troppo. Unite le farine, lo lievito e mixate nuovamente. Unite l’olio a filo mentre il mixer gira, il latte di soja o di riso, lo zucchero di canna e il pizzico di sale. Scolate l’uvetta e la vaniglia, separandola dall’uvetta, ed incorporate il tutto (acqua + uvetta) nel mixer. L’impasto deve risultare non troppo lento né troppo appiccicato o duro. Se necessario, aggiustate di acqua. Ungete con la margarina uno stampo da plum cake coi bordi alti, mettete sul fondo due cucchiai di pan grattato integrale e fatelo correre per tutta la teglia. Versatevi l’impasto e infornate a 180° per circa 25 minuti. Per capire quanto la torta è pronta, fate la prova con lo stecchino di legno: torta sarà cotta quando questo uscirà perfettamente asciutto pungendola.

#016 Peperoni Dolceamari

Ma perchè mangiare le arance quando una porzione di 50g di peperoni crudi contiene più di 60 mg di vitamina C, ovvero il 75% della razione giornaliera raccomandata? In effetti pochi lo sanno, ma i peperoni sono la verdura più ricca in assoluto di questa preziosa vitamina, utilissima al nostro organismo. Il sapore piccante, che tanto salutare risulta per il nostro intestino con alti poteri depurativi, è dovuto alla presenza di capsicina, un alcaloide che si concentra soprattutto nella placenta, il tessuto bianco e membranaceo attaccato nella parte interna del frutto. Anche se a taluni risultano indigesti, consiglio di pulirli sempre bene per evitare l’effetto “ascensore” del peperone durante la digestione, e di sbollentarli qualche minuto in acqua e aceto per togliere la pellicina. Mangiati a crudo, però, conservano tutta la vitamina C che contengono. Questa ricetta, gustosa per l’accostamento agrodolce degli ingredienti, si presta a portare in tavola un vero trionfo di colore e sapore.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 1,5 kg di peperoni gialli verdi e rossi;

– 2 cipolle bionde;

– 2 cucchiai di pan grattato;

– 50 gr, di uva passa;

– 30 gr. pinoli;

– 30 gr. di mandorle;

– noce moscata;

– pepe;

– sale;

– olio extravergine di oliva;

– aceto balsamico;

– zucchero di canna;

TEMPO

40 minuti

COSTO

6 euro

DIFFICOLTA’

***

PREPARAZIONE

Mettete l’uva passa a bagno in una tazza con acqua calda. Lavate i peperoni, tagliateli a metà e puliteli accuratamente all’interno, avendo cura di togliere bene i semini e la placenta bianca. Ponete in una teglia in forno per 15-20 minuti, affinchè “affiappiscano”. Toglieteli dal forno e levate la pellicina sotto l’acqua corrente. Otterrete così dei morbidi gusci di peperone da sfilettare in striscioline di circa 1 cm l’una. In una ampia padella ponete l’olio, circa 3 cucchiai, tagliate le due cipolle a striscioline e fatele dorare, aggiungendo i filetti di peperone, un cucchiaio di zucchero di canna, una spruzzata generosa di aceto balsamico, i pinoli e le mandorle tagliate a fettine. Fate saltare a fiamma vivace per 5-10 minuti, e aggiungete due cucchiai di pan grattato, l’uva passa strizzata, una spolverata di noce moscata e una grattata di pepe. Aggiustare di sale e servite tiepidi con buon pane casereccio di companatico.

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