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Vaporiere: quale scegliere? Le 3 migliori

Tefal-VS4003-Vitacuisine-CompactUn indispensabile accessorio per la vostra cucina senza dubbio è la vaporiera, che ci consente di cucinare in modo sano, vegan e naturale moltissimi dei cibi da portare sulla nostra tavola.  I vantaggi infatti offerti da questo elettrodomestico sono tanti, prima di tutto perché le vitamine degli alimenti si riduco al minimo durante la cottura, ma anche perché si possono preparare più pietanze contemporaneamente. I modelli non sono tutti uguali, variano ovviamente per dimensioni, potenza e soprattutto prezzo.

La prima cosa che si valuta in un prodotto, talvolta erroneamente, è il design. Quasi tutte le vaporiere usano tre vaschette, solitamente nelle schede tecniche troviamo la somma espressa in litri, questa varia dai 10 ai 12 a seconda del modello (meglio non riempirli troppo per una migliore cottura).

Se avete una famiglia numerosa è meglio prenderne una più capiente. Per lo spazio che potrebbe occupare nei mobili della cucina, non preoccupatevi più di tanto, visto che quasi sempre le vaschette sono impilabili, ovvero l’una può essere inserita dentro l’altra.

Le vaporiere di fascia inferiore mettono in commercio vaschette totalmente in plastica, mentre i modelli di fascia medio-alta le fabbricano con una base in acciaio inox. Per quanto riguarda la pulizia non c’è poi molta differenza, ma per quanto riguarda la cottura è sicuramente un vantaggio.

Innanzitutto è necessario porre attenzione alla potenza offerta dal modello che state valutando: avere una  vaporiera che si scalda rapidamente è un vantaggio, questo fattore può infatti ridurre seppur di poco la perdita di minerali e vitamine nei cibi. Per questo motivo una vaporiera potente è preferibile, senza contare che i modelli con poche Watt spesso fanno un forte rumore e il motore sembra soffrire troppo. In generale diciamo che sotto le 700 Watt possiamo cominciare ad avere un po’ di dubbi. Altre caratteristiche da valutare sono gli accessori in dotazione, inutile per esempio avere una ciotola per il riso minuscola, molto interessante invece è l’appoggio per le uova.

Particolare attenzione va posta alle funzioni che l’apparecchio offre. La vaporiera è un apparecchio molto semplice da utilizzare, basta inserire l’acqua nel serbatoio e girare una manopola che identifica il timer. Ovviamente parliamo dei modelli base, particolarmente indicati a chi non ama poi molto la tecnologia. Ci sono però anche vaporiere con particolari funzioni, queste si possono azionare tramite display digitale e hanno il vantaggio di avere più opzioni (ad esempio la cottura variabile, ideale per alcuni alimenti come il pesce). Cosa che fa realmente la differenza tra il timer manuale e quello digitale è però la precisione, poichè può succedere di avere errori di tempo anche fino a due minuti di anticipo, parliamo ovviamente di quello manuale.

Per scegliere la migliore vaporiera  che faccia al caso nostro, è necessario pertanto  informarsi in modo corretto. Le indicazioni riportate sopra dovrebbero esservi di aiuto nella scelta in quanto derivano dalla nostra diretta esperienza con questo prodotto.

Abbiamo individuato le tre migliori vaporiere a seconda delle esigenze di ognuno, che potete scegliere tra le tre più vendute qui sotto:

  1. Tefal VS4003 VitaCuisine

  2. Philips HD9190/30

  3. Philips HD9125/00

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#66 Non-Omelette “Tout Va Sauter”

Avete presente Fantozzi col frittatone sullo stomaco, atterrato sul divano davanti alla partita? Ecco, dimenticate quella sensazione di pesantezza, perché questo raffinatissimo omelette si distingue dalle volgari frittate di uova per la sua leggerezza ed alta digeribilità. L’ingrediente base è la farina di ceci, che ben sostituisce le uova ed, anzi, esalta la consistenza e la corposità di questa raffinata non-omelette completamente vegan. Gli ingredienti possono essere sostituiti con altre verdure o spezie di vostro gradimento, a seconda della vostra fantasia e creatività. Pertanto potete far “saltare” di tutto nella vostra padella, che il risultato sarà, come sempre, sublime!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

–       6-8 cucchiai di farina di ceci bio;

–       2 zucchine;

–       2 scalogni;

–       rosmarino fresco;

–       salvia fresca;

–       1 carotina bio;

–       noce moscata;

–       sale;

–       olio EVO;

TEMPO 20 minuti

COSTO 5 euro

DIFFICOLTA’ **

PREPARAZIONE

Tagliate tutte le verdure a crudo, dopo averle accuratamente lavate. Fate dei dadini molto piccoli, della dimensione che usereste per un soffritto delicato. Ripassatele in padella con un po’ d’olio, per renderle più morbide dentro, ma allo stesso tempo croccanti fuori, insieme a qualche foglia di salvia e rosmarino triturate. A parte preparate, in una boule, 6 cucchiai di farina di ceci e cominciate a lavorarla con un po’ di acqua tiepida e un filo di olio EVO, sino a raggiungere la consistenza di una pastella. Se necessario aggiungete farina o acqua. Aggiustate di sale, di pepe e di noce moscata. Mettete sul fuoco una larga padella, con olio EVO ben bollente. Incorporate nella vostra pastella liscia e morbida le verdure precedentemente cucinate, e versate il tutto nella padella a fuoco molto alto e coprite subito con i coperchio, che è fondamentale per la buona riuscita dell’omelette. Fate in modo che lo spessore non sia superiore al centimetro, altrimenti non cuoce uniformemente. Controllate dopo circa due minuti la cottura sullo strato inferiore, e preparatevi a girare la frittata con l’aiuto del coperchio o di un piatto grande come la padella. Ancora due minuti sul lato opposto, e la vostra frittata è pronta! Servite guarnita di salvia e rametti di rosmarino direttamente nel piatto di portata.

#55 Paella Vegetariana Integrale

La miglior paella, a detta degli spagnoli, è quella il cui riso si stacca dal fondo della pentola con difficoltà: quello, rappresenta il boccone più ghiotto dell’intera paella! I più golosi, si dilettano a ripulire la teglia del forno con la punta del cucchiaio, girato sottosopra, a grattare via i chicchi più croccanti e insaporiti che stanno, appunto, attaccati al fondo. In Spagna usano una speciale padella che, a circa metà cottura, finisce in forno, essendo coi manici di ferro, fatta di un metallo nero e antiaderente. Se non avete tale padella, inizierete la cottura sul gas in una padella normale, per poi ultimarla in forno alla massima temperatura. Preparate questa specialità per una cena tra amici: è l’ideale per renderla speciale e memorabile!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 400 gr. di riso integrale già a mezza cottura (20 minuti);

– 1 peperone rosso;

– 1 peperone giallo;

– 1 peperone verde;

– 1 cipolla bionda;

– 1 spicchio d’aglio;

– 2 zucchine;

– 2 carote;

– 200 gr. di cavolfiore bianco;

– 200 gr. di fagiolini;

– 1 lattina di fagioli bianchi di Spagna biologici;

– 1 lattina di fagioli borlotti biologici;

– 2 limoni;

– 2 spicchi d’aglio;

– olio EVO;

– brodo vegetale;

– 2 buste di zafferano;

– paprika;

– pepe nero;

– sale;

 

TEMPO 50 minuti

COSTO 10 euro

DIFFICOLTA’ ****

PREPARAZIONE

Tagliate l’aglio a pezzettini piccolissimi. Tagliate la cipolla a cubetti. Tagliate il resto delle verdure, dopo averle accuratamente pulite e lavate, a pezzetti irregolari, avendo cura di lasciare le verdure meno fibrose a pezzi più grossi mentre altre, come le carote, a pezzetti più minuti. Fate soffriggere la cipolla e l’aglio, in una padella che possa andare anche in forno, e incorporatevi le verdure a fiamma alta, in modo che restino croccanti, per 5 minuti. Aggiungete il riso e fatelo tostare insieme alle verdure, mescolando per amalgamare bene gli ingredienti e salate. Aggiungete il brodo vegetale a coprire tutto il composto, unite le spezie e non rimestate mai, in quanto il segreto per la buona riuscita della paella è proprio quello di non mescolare dopo che il brodo è stato incorporato. Lasciate sul fuoco 15 minuti, rabboccando di brodo se occorre. Nel contempo accendete il forno a 180-200 gradi, ed infornate la padella. Controllate durante la cottura il brodo, che deve asciugarsi bene e lasciare che il riso gonfi e si asciughi. Spremete il succo di limone e tenetelo a parte. Quando la paella è pronta, servire nei piatti aggiungendo un giro di olio EVO e un cucchiaio di succo di limone fresco.

#26 Timballo Gratinato di Mezze Maniche Integrali con Ragù di Verdurine

Il timballo di pasta fa proprio domenica, o comunque giorno di festa! E’ una tradizione della tavola italiana, rappresenta la portata “forte” dei pranzi coi parenti e la famiglia e lo si fa sempre un po’ abbondante, perché il giorno dopo, riscaldato, è ancora più buono. Non dobbiamo perdere le abitudini dei nostri nonni, che nel timballo di pasta mettevano un po’ tutte le verdure di stagione, pertanto sentitevi liberi di aggiungere o togliere ingredienti, a seconda della vostra disponibilità. L’ho proposto, questo timballo, come lo faccio io, ovvero con le mezze maniche integrali, perché -a mio avviso- conferiscono un sapore più genuino e un carattere ancora più “agreste” a questa delizia, ma la scelta del tipo di pasta è a vostro gusto: l’importante è che sia pasta grossa e di taglio corto, perché sennò diventa un “blocco” unico e incollato. Allora.. buona festa in tavola col timballo!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 400 gr. di mezze maniche rigate integrali biologiche;

– 1 cipolla;

– 2 spicchi d’aglio;

– 1 carota;

– 3 peperoni piccoli (giallo, verde e rosso);

– 1 zucchina piccola;

– 1 piccola melanzana;

– champingons;

– qualche foglia di basilico fresco;

– 4 grattatine di noce moscata;

– 200gr. di besciamella vegetale;

– 10 cucchiai di parmigiano veggiano;

– 3 cucchiai di olio extravergine di oliva;

– 2 cucchiai di pane grattugiato;

– sale;

– pepe;

TEMPO 60 minuti

COSTO 10 euro

DIFFICOLTA’ ****

PREPARAZIONE

Ponete in una padella i due spicchi d’aglio scamiciati e schiacciati con il cucchiaio, la cipolla tritata finemente a dadini, così come la carota, i peperoni pulitidel loro interno, la zucchina, la melanzana e gli champignons e fate soffriggere con i tre cucchiai di olio. Tutto deve essere tagliato in pezzettini piccoli, di mezzo centimetro di lato circa. Levate l’aglio quando le verdure si sono ammorbidite, dopodiché salate, pepate e unite la noce moscata. Togliete questo ragù di verdure dal fuoco dopo circa 15 minuti e contemporaneamente fate cuocere la pasta, scolandola un poco al dente. Fate saltare la pasta nella padella con le verdure per alcuni minuti, aggiustandola con acqua di cottura per renderla cremosa. Prendete una pirofila da forno dal bordo alto, mettete sul fondo due cucchiai di besciamella vegetale e riponetevi la pasta saltata. Unite la restante besciamella, qualche foglia di basilico fresco,  il parmigiano veggiano e mescolate dolcemente con un cucchiaio di legno. Ricoprite ancora lo strato finale con besciamella, parmigiano veggiano e due cucchiai di pane pesto. Riponete in forno preriscaldato a 180° per circa 20-30 minuti, in modo che si formi sulla superficie una crosticina, avendo cura che il timballo non si secchi al suo interno e resti cremoso. Servite bollente direttamente dal forno, guarnendo ancora con qualche foglia di basilico e una spolverata di parmigiano veggiano.

#018 Salsa Verde Piemontese Vegan (bagnèt verd)

In genere la salsa verde piemontese, quella classica che prevede anche le acciughe, viene utilizzata con bolliti di carne e pesce. Ma questa gustosissima salsa, in realtà, si presta a ben altri utilizzi, molto più gustosi: un cucchiaio di salsa verde su di una patata bollita fumante, sulla verdura grigliata, come melanzane, peperoni o pomodori, è una vera delizia. Anche sul pane caldo è eccezionale. Vi consiglio di prepararla quando in tavola offrirete un pinzimonio o un trionfo di verdure bollite: rappresenta un modo sfizioso e saporito di gustare le vostre verdure. Semplice e veloce, se coperta da un filo di olio, dura in frigorifero anche una settimana intera.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 1 cucchiaio di aceto bianco
– 1 spicchio di aglio di media grandezza
– 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
– sale
– una spolverata di pepe nero
– 80 grammi di prezzemolo fresco pulito (solo le foglie)
– 1 cucchiaio di mollica di pane

TEMPO

15 minuti

COSTO

3 euro

DIFFICOLTA’

*

PREPARAZIONE

Lavate il prezzemolo sotto acqua corrente, ed asciugatelo in un canovaccio da cucina. Nel mixer, mettete l’olio, l’aceto, il prezzemolo, la mollica di pane e l’aglio. Frullate sino ad ottenere una crema fluida e ben amalgamata, di un verde brillante. Aggiustate di sale e di pepe. Se volete una versione dal gusto più deciso, unite anche dei capperi in salamoia.

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